VIDEO/FOTO – Le richieste del comitato contro la movida selvaggia

“Il turismo, così com’è, non è compatibile con la vivibilità dei residenti e il PZA è un bluff”


Ancora problemi di vivibilità al centro storico


Mercoledì pomeriggio, il Comitato dei Residenti del Centro Storico e di via Procaccia guidato dal prof. Angelo Giangrande ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione sui disagi che ancora si vivono tra le mura del borgo antico, nonostante qualche miglioramento riscontrato rispetto al passato.

Il messaggio lanciato è stato chiaro ed inequivocabile; è necessario invertire la rotta e puntare ad un turismo di qualità: “Il turismo, così com’è, non è compatibile con la vivibilità dei residenti”.

È dal 2015 che aspettiamo risposte. Chiediamo di essere ricevuti dal Sindaco – ha asserito il prof. Giangrande, aggiungendo – chiediamo che si facciano i controlli e siano rispettate le ordinanze. Dobbiamo evitare di continuare a dare licenze di esercizi commerciali nel centro storico. Così facendo – ha aggiunto – ne abbiamo stravolto l’assetto”.

Tra le priorità per il comitato contro la movida selvaggia vi deve essere, senz’ombra di dubbio, il Piano di Zonizzazione Acustica necessario non solo per regolamentare le emissioni sonore al centro storico, ma anche nel resto della città; a tal proposito, è intervenuto il geologo Giovanni Melchiorre che è entrato nel merito della questione, spiegando che, dopo aver formulato delle richieste al Ministero dell’Ambiente, “ci ha risposto l’ISPRA“.

Sostanzialmente, all’indomani dell’incontro con il Dirigente Antonicelli del 9 giugno scorso e, della Conferenza dei Servizi del 19 giugno, il comitato auspica che siano recepite e discusse le osservazioni al PZA e che sia finalmente portato all’attenzione della Città Metropolitana di Bari perchè, allo stato dei fatti, “il Piano di Zonizzazione Acustica è un bluff“.