L’opera è stata realizzata in sette mesi
È stato inaugurato, questa mattina, alla presenza di alcuni esponenti dell’attuale Amministrazione Comunale il “Ponte ciclo-pedonale su lama Pagano” che finalmente collega via Cosimo Turi alla zona Melvin Jones.
L’opera, integralmente finanziata dalla Regione Puglia, attraverso un finanziamento integrativo nell’ambito del Programma PIRP, a valere sugli accantonamenti operati per maggiori oneri disposti dalla Legge n. 179/92 -1 e 2 biennio (fondi ex Gescal), è stata realizzata in soli sette mesi.
I lavori sono stati eseguiti dalla Universal export srl di Fasano che si è aggiudicata l’appalto per un importo contrattuale di € 82.645,60 (oltre Iva).
UN EXCURSUS STORICO
Il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2007 tra il Comune di Monopoli e alcuni privati di aree rientranti nell’area Pirp conteneva l’impegno da parte dei privati di cedere gratuitamente al Comune di Monopoli un ponte di legno ciclopedonale di attraversamento del torrente Pagano e percorsi ciclopedonali fino ad un valore complessivo non superiore a € 40.000,00. Il disciplinare sottoscritto con la Regione Puglia nel maggio del 2011 aveva stabilito lo stanziamento di 300.000,00 euro per la sistemazione della lama Pagano. Nel 2013 il Comitato “Comitato “Insieme per Via Cosimo Turi” evidenziò la necessità di spostare il ponte previsto al fine di garantire il collegamento della zona residenziale di nuova edificazione di Via Cosimo Turi con Via Melvin Jones. Successivamente la Giunta Comunale nella seduta del 14 maggio 2013 approvò l’atto di indirizzo allo spostamento del ponte lungo l’asse della stessa lama, in modo da collegare Via Melvin Jones con Via Cosimo Turi. Nel luglio 2015 la concessione del finanziamento integrativo ottenuto anche grazie alla caparbietà del Comitato “Insieme per Via Cosimo Turi” che si è più volte interfacciato con gli uffici regionali a cui sono seguiti, nel maggio 2016, l’approvazione da parte della Giunta Comunale della suddivisione dell’intervento Pirp nel quartiere Piccinato in tre stralci funzionali e, nel dicembre 2016, l’approvazione del progetto esecutivo relativo allo stralcio funzionale n. 3 redatto dall’arch. Nicola Fanelli.