Ambito P1, la puntualizzazione dei tecnici 

“Messi in rilievo punti di vista diversi e in parte distanti”


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La pubblicazione del comunicato della SoleMare apparso sulla stampa locale in seguito alla riunione allargata della Commissione Urbanistica di venerdì scorso, richiede una puntualizzazione da parte dei tecnici intervenuti ad assistere e a partecipare al confronto.
Pur apprezzando il clima leale e chiaro in cui si è svolta la riunione e condividendo la valutazione positiva dell’incontro, non ci sentiamo infatti di avallare l’impressione che lo stesso comunicato intende trasmettere, ovvero di un incontro idilliaco dalle ampie convergenze di vedute. Le diverse posizioni espresse che, oltre alle perplessità sulle quantità da edificare, riguardavano l’assetto generale e la forma della città, hanno messo in rilievo punti di vista diversi e in parte distanti, rispetto al progetto del team guidato da Oriol Capdevila. Tali distanze e perplessità non possono dirsi improvvisamente svanite solo grazie ad uno scambio di opinioni, per quanto esso sia stato utilmente franco e chiarificatore.
Per quanto attiene agli aspetti qualitativi, ci teniamo a ribadire un concetto già ampiamente espresso nel corso della riunione: nessuno di noi si è prestato al confronto illudendosi che il frutto delle riflessioni disegnate e scritte oltre due anni fa, potesse realmente essere preso in considerazione dalla proprietà delle aree né dall’Amministrazione comunale per apportare alcuna modifica ad un progetto ormai così evoluto e definito. Qualora si sarebbe voluto perseguire un tale obiettivo, lo si sarebbe dovuto fare un anno e mezzo fa, quando queste riflessioni furono rese pubbliche a mezzo stampa e il progetto del team Capdevila si trovava ancora in una fase evolutiva. Ma in quella occasione né la Solemare né la città (gli amministratori e i cittadini) le ritennero degne di considerazione.
Per quel che riguarda i dati quantitativi del nuovo quartiere, riteniamo invece che la diversa interpretazione delle norme – che comporterebbe una riduzione di circa il 15% dei 65.000 mq previsti – sia ancora materia viva e possa essere ancora argomento di discussione nell’ambito del prosieguo dell’iter approvativo del progetto.
Il comunicato della SoleMare intende inoltre apertamente ventilare un’identità di interessi di tutte le parti della comunità cittadina a serrare i tempi e le fila in vista della prossima scadenza per la conferenza di servizi. Ci preme invece puntualizzare come a tale riguardo, l’abbreviamento dei tempi e la compattezza del consenso, siano un legittimo obiettivo dei promotori, non della città, che vorrebbe (forse) riflettere più a lungo e con maggiore varietà di apporti, sulla trasformazione di una porzione urbana così nodale da condizionare definitivamente il destino dell’intera città.
Monopoli 2 ottobre 2017
Elena Bruschi
Domenico Capitanio
Antonella De Marco
Antonio Esposito
Lorenzo Grassi
Franco Longano
Nazario Losavio
Angelo Papio
Fabio Simone

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