Il Ciclo Club Intano Monopoli si ritrova dopo più di quarant’anni

Un’occasione per ricordare un po’ la storia del ciclismo in città

Sono bastate un po’ di telefonate e qualche messaggio sui social per riunire dopo più di 40 anni i ragazzini del Ciclo Club Intano Monopoli, squadra ciclistica presieduta da Italo Franco Intano, nata nel 1977 sull’onda dell’entusiasmo scaturito dalla disputa dei Campionati del Mondo, su strada e pista, per professionisti di Ostuni e Monteroni.  E’ stata l’occasione per ricordare un po’ la storia del ciclismo in questa città.

Si cominciò dal basso, tutti i ciclisti monopolitani dell’epoca facevano parte di questo team ed erano presenti tutte le categorie agonistiche dai giovanissimi ai dilettanti. Le biciclette in ferro cominciavano ad essere alleggerite con i gruppi movimento in alluminio, ma si era  ancora ben lontani dai mezzi a disposizione oggi. Molte furono le trasferte nei vari paesi della Puglia per le quali si partiva con a seguito i famigliari.

Indimenticabile fu la manifestazione organizzata in notturna, intorno a Piazza Vittorio Emanuele nell’agosto del 1977, per le categorie Esordienti, Allievi e Dilettanti di I,II e III serie che dovevano percorrere rispettivamente 30, 40 e 80 giri di una piazza stracolma di pubblico. Indovinata fu la formula di un ciclista eliminato ad ogni giro che suscitò notevole interesse e coinvolgimento popolare e con l’allievo Stefano Gimmi che si dovette arrendere solo nella volata finale conquistando il secondo posto fra l’entusiasmo generale.

Da quel giorno la passione per questo sport crebbe ed aumentarono gli iscritti, i ragazzi conquistarono diverse vittorie , titoli regionali e partecipato a giri internazionali a tappe. Nella finale dei giochi della gioventù del 1978 di Vado Ligure, Martino Barletta conquista la medaglia di bronzo, l’anno successivo conquista il titolo regionale, così come avviene per Giovanni Pugliese (allievi strada 1982), Roberto Moschettini (juniores strada 1982) e Francesco Iacovazzi (dilettanti pista 1983). Numerose le vittorie nella categoria giovanissimi del compianto Lorenzo Barletta, ma anche  Giovanni Tel, Paolo Lippolis, Giovanni Marasciulo, Enzo Todisco, Vincenzo Fiume, Mimmo Arvizzigno, Nico Brigida, Gianni Pinto, Mario Napoletano, Vincenzo Celone, Giacomo Medico, Alberto Girolami, i due Francesco Iaia allenati da Onofrio Nardelli con Franco Fornarelli come meccanico si sono fatti onore con i colori sociali: arancione e nero. Di un altro pianeta era un altro monopolitano, Giuseppe Marasciulo, dilettante di I serie tesserato con la Fiorella Mocassini di Pezze di Greco insieme a Vito Di Tano (campione del mondo di ciclocross dilettanti 1978 e 1980) autore di numerose vittorie in tutta Italia. Memorabile il suo 8^ posto nella classifica finale del giro di Jugoslavia dopo venti tappe.   Si dovette arrendere ad avversari del calibro del francese Bernard Hinault e dello svedese Tommy Prim solo per una foratura nella decisiva tappa in salita, quando era terzo in classifica e con i favori del pronostico.

Insomma è stata una festa, un ricordo, ancora tanto sentito e che ha emozionato tutti i presenti, disponibili a ricordare quei bei tempi e con la promessa di rivedersi, la prossima volta, per una uscita in bicicletta.

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