Papio punta il dito contro l’Amministrazione Comunale
Il commissariamento dell’ARO BA/8 rappresenta un’occasione mancata per Monopoli secondo il Consigliere Comunale Angelo Papio (Manisporche) che torna sulla spinosa questione dei rifiuti in città per puntare il dito contro l’Amministrazione Comunale, rea di aver sprecato: “un’occasione unica per approntare un servizio attento alle esigenze della comunità monopolitana e proiettato a un futuro nel quale il rifiuto diventi sinonimo di risorsa e risparmio”.
Ma il fatto di non aver redatto il nuovo capitolato di appalto unificato dell’ARO BA/8 che per Papio avrebbe garantito “solo il minimo degli obiettivi da raggiungere e l’aggiudicazione della gara ha fatto il resto”, non è la punta dell’iceberg: oltre ai costi elevati ed alle criticità del servizio si aggiungono lo stato di abbandono in cui versa l’agro e le difficoltà evidenti nel reperire i sacchetti per l’umido: “perché – spiega il consigliere di Manisporche – la sede dell’azienda è lontana dal centro, nella zona industriale, priva della necessaria segnaletica. Sulla condizione e il destino dell’agro preferiamo non infierire, però pensiamo che il sindaco Romani, oltre ad indignarsi per le inefficienze e i danni prodotti dall’azienda, dovrebbe sentirsi responsabile dei suoi comportamenti negligenti”.