Consiglio Comunale, l’attacco di Barletta al “Super-Assessore”

Quelli strategici? Degli «eventi “cinesi” che si riveleranno – come il primo già organizzato – delle brutte copie»

L’irruenza con la quale il Consigliere Comunale Pietro Barletta interviene in Consiglio Comunale è una delle caratteristiche, che più gli permette di attirare a sé l’attenzione della massima Assise cittadina così come il suo essere diretto e pungente al punto giusto.

Durante la scorsa seduta consiliare, svoltasi – come di consueto – all’interno della Sala Consiliare “Ignazio Perricci” a Palazzo di Città, il Consigliere Barletta non le ha mandate di certo a dire al Sindaco Emilio Romani ed al Vice-Sindaco Giuseppe Campanelli, da lui ribattezzato il “Super-Assessore”.

Al primo ha infatti rimproverato di non investire in incentivi da offrire alla cittadinanza per l’installazione di pannelli fotovoltaici o per la sostituzione di caldaie (ormai obsolete) con altre magari ad induzione per ridurre sull’intero territorio lo spreco di energia, mentre all’Assessore Campanelli (assente) ha lanciato non poche frecciate.

Nel mirino di Barletta è infatti finito il primo degli eventi strategici, finanziato dal Comune di Monopoli per un importo di ben 10 mila euro: «dove sono finiti questi soldi?!» ha rivendicato, argomentando che le aziende vivaistiche monopolitane coinvolte hanno partecipato all’iniziativa con manodopera, propri mezzi e risorse; pare che, per garantire la loro partecipazione, gli sia stato richiesto di versare un contributo di 300 euro.

E poi, «la scelta di non riproporre due eventi che erano diventati caratterizzanti: lo Street Band Show ed il Pjazza Palmieri Jazz Festival contrariamente ad eventi “cinesi” che si riveleranno – come il primo già organizzato – delle brutte copie. Per non parlare del fatto che il Super-Assessore, che mi dispiace non possa ascoltare questo mio intervento che rimarrà così inascoltato, si stia vantando dell’aver introdotto un’aggiudicazione di gara mediante avviso pubblico. Se prima con aggiudicazione diretta era il Dirigente a valutare, ora è sempre lo stesso Dirigente D’Amico. Ma a chi vuol prendere in giro?!» ha infine sottolineato.