Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare per gli studenti del “Luigi Russo”

 

Il teatro sorprende, coinvolge, meraviglia, sconvolge i ruoli e le prospettive e in “Sogno di una notte di mezza estate”, portato in scena dal regista Paolo Morga, la magia e l’incanto non sono mancati. Il sottile confine tra ragione e fantasia, tra sogno e realtà, tra amore, passione e tormento, che nell’opera di William Shakespeare della fine del XVI secolo sono stati analizzati nelle tante possibili sfumature, sono stati interpretati in modo straordinario dagli attori della “Allegra Brigata”. La commedia portata in scena venerdì 20 maggio anche per gli studenti dell’IISS “Luigi Russo” (Liceo Artistico, Liceo Musicale e IPSIAM), ha lasciato i giovani spettatori affascinati per l’originale e intricata trama, per la capacità interpretativa degli attori, per la coinvolgente scenografia. È un’opera che parla di amore, che induce a riflettere e a farsi coinvolgere in un vortice di sogni e di incubi, perché l’amore è un tema che non esclude nessuno, come scrive Shakespeare “gli innamorati hanno, come i pazzi, un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare”. L.T.

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