Mercoledì, ore 23:15
La proposta di legge “A scuola con i nonni”, redatta dagli alunni della 1^B della S.M. “V. SOFO” sapientemente guidati dalla Prof.ssa Manghisi, che ha già ottenuto due ambiti riconoscimenti – una menzione d’onore dal Presidente del Senato Pietro Grasso per la partecipazione al concorso “Vorrei una legge che…”, nonché la segnalazione nell’ambito del primo premio attribuito all’Istituto Comprensivo “via DIETA – V. SOFO” al Concorso Nazionale “Vito Scafidi” indetto da Cittadinanzattiva -, ha ricevuto ulteriore visibilità sul quotidiano nazionale “Corriere della Sera” di domenica 8 maggio u.s..
Nello specifico, la giornalista Mara Giovanna Faiella chiarisce ai lettori i termini del Disegno di Legge sull’Invecchiamento attivo, in fase di lettura alla Commissione affari Sociali della Camera, con il quale si propone di sostenere l’impegno degli anziani nel volontariato ed in attività di utilità sociale predisposte dai comuni, considerato che si vive, in media, per altri 20-30 anni dopo essere usciti dai circuiti lavorativi. Nel testo si parla anche di formazione permanente per rallentare il declino cognitivo dell’anziano, favorendo nel contempo la frequentazione di luoghi di socializzazione, ovvero le medesime proposte formulate dagli alunni monopolitani e raccolte in un apposito video, che la Giornalista cita come bell’esempio di buona pratica didattica.
In particolare, la proposta di legge formulata dai giovani studenti monopolitani “A scuola con i nonni” comprende sei articoli del tutto in linea con quelli del Disegno di legge:
art. 1– Istituire una nuova materia scolastica chiamata “Storia raccontata”, in cui i nonni possano testimoniare personalmente come si viveva in passato seguendo particolari tematiche (es. Le festività, La scuola, L’alimentazione, I giochi ecc.).
art. 2 – Organizzare corsi scolastici di tutoring reciproco: gli anziani insegnano il passato (realizzazione di muretti a secco, ricette di cucina, produzione di maglioni in lana ecc.), i giovani il futuro (uso del computer, del cellulare e di altri dispositivi digitali).
art. 3 – Incentivare l’istituzione, nelle scuole pubbliche, di corsi che garantiscano un’istruzione o specializzazione pratica agli anziani che non hanno potuto studiare.
art. 4 – Organizzare viaggi di istruzione o camp estivi per gli anziani in compagnia dei giovani per condividerne l’esperienza.
art. 5 – Reinserire gli anziani in pensione in attività di pubblica utilità (es. accompagnare i bambini a scuola o alle attività pomeridiane, prestare assistenza ai disabili, organizzare corsi di cucina, cucito o bricolage nelle scuole, nelle carceri o negli ospedali).
art. 6 – Dare un incentivo economico agli anziani che vogliano dedicarsi alla manutenzione ed all’abbellimento estetico delle scuole con la realizzazione di tendaggi, quadri e piccole componenti di arredo.
Ancora un motivo, dunque, di grande soddisfazione per tutto l’I.C. “Via DIETA – V. SOFO”, diretto dalla dott.ssa Liliana Camarda, che, in modo particolare in questo anno scolastico, ha raccolto numerosi riconoscimenti a testimonianza della validità e dello spessore pedagogico delle scelte formative effettuate.
Anna Ostuni