VIDEO – Le colonne portanti della chiesa: i Santi Apostoli Pietro e Paolo

Lunedì, ore 14:26

Si rinnovano i festeggiamenti in onore dei Santi Martiri a Monopoli

 

Quest’oggi (29 giugno) ricorre la solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, le due “colonne portanti”della chiesa.

Anche la comunità parrocchiale “Santi Pietro e Paolo in Santa Teresa” di Monopoli si è ritrovata per rinnovare i festeggiamenti in onore dei Santi Martiri, che sono stati anticipati al tardo pomeriggio di ieri per via della celebrazione eucaristica in programma per le ore 20 presso la Cattedrale di Conversano per il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli Mons. Domenico Padovano.

Al termine del Triduo di Preparazione, il parroco don Giovanni Intini ha officiato una Santa Messa presso una gremita Chiesa di Santa Teresa, ricordando – durante l’omelia – ai numerosi fedeli accorsi, l’operato di San Pietro e San Paolo che, pur avendo personalità differenti, sono “uniti in una gioiosa fraternità”.

«Siamo di fronte ad una festa con due Santi. Osservando il calendario, possiamo notare che ci sono altri esempi di coppie o gruppi di Santi. C’è sempre un legame affettivo, locale o religioso tra queste coppie o gruppi, ma nel caso dei Santi Pietro e Paolo siamo in presenza di due apostoli completamente diversi, che hanno avuto divergenze tra di loro. Difatti – ha spiegato don Giovanni – non si accordavano su cosa dichiarare necessario per entrare a far parte della chiesa. Avevano idee e prospettive diverse dell’annuncio. Se erano due personalità completamente diverse perchè festeggiarli insieme? – ha proseguito retoricamente – La preghiera ci aiuta a capire la scelta della chiesa con due persone diverse, ma unite in gioiosa fraternità»: i Santi Apostoli Pietro e Paolo hanno unificato la chiesa di Dio.

La diversità nell’unità grazie alla ricchezza comune dello Spirito Santo.

Questa festa, tuttavia, come evidenziato dal parroco mette i fedeli con le spalle al muro: «ci chiede un esame di coscienza: stiamo costruendo questa chiesa? La chiesa – ha infine aggiunto don Giovanni – non è un palcoscenico dove si devono esibire dei solisti – perciò –i santi ci stanno chiedendo: con la vostra diversità, state edificando un’unica chiesa? Cristo ci chiede infatti una testimonianza di fraternità e comunione nella convivialità: un martirio della fraternità».

Il programma religioso è proseguito con la Processione per le vie della Città, durante la quale, come da tradizione, nello specchio d’acqua antistante la restaurata Chiesa di San Salvatore (eretta dal capitano di un vascello pirata scampato con tutto il suo equipaggio ad un naufragio e perciò rivolta verso il mare e dedicata a San Salvatore, Patrono dei Marinai) è stata lanciata in mare una corona di fiori: per don Giovanni, il momento è stato propizio per lanciare un accorato appello alle autorità competenti affinché si oppongano alle ricerche petrolifere in Adriatico, salvaguardando il nostro mare.

La processione animata dalla Banda del Giubileo – Città di Monopoli diretta dal M° Pino L’Abbate, alla quale ha preso parte anche il Presidente del Consiglio Comunale Aldo Zazzera, ha fatto rientro in chiesa, dove sono stati fatti alcuni sentiti ringraziamenti.

 

 


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