Il comandante di un peschereccio monopolitano è stato segnalato, questa sera (12 novembre), alla Procura della Repubblica di Bari dalla Capitaneria di Porto di Monopoli per violazione della normativa in materia di pesca e sanzionato con la detrazione di 5 punti alla licenza di pesca ed al titolo professionale, mentre tutto il prodotto ittico – una volta giudicato commestibile ed idoneo al consumo dai veterinari della ASL – è stato sottoposto a sequestro penale e devoluto in beneficienza alla mensa sociale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. di Monopoli.
Nell’ambito di incessanti controlli effettuati nell’ambito del porto, finalizzati alla tutela del consumatore ed al contempo alla salvaguardia delle specie ittiche, reprimendo l’attività di pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici allo stadio giovanile, per scoraggiare chi ancora pratica la pesca di specie sotto misura perché costituiscono “un importante anello nella catena alimentare marina, fondamentali per la crescita di altre specie cosiddette pelagiche (di profondità e di più grosse dimensioni), infatti, i militari della Guardia Costiera guidata dal Comandante T.V. Salvatore De Crescenzo hanno proceduto ad una verifica presso le banchine destinate all’ormeggio dei pescherecci, al termine del quale hanno ispezionato il prodotto pescato detenuto a bordo.
In tale occasione è stata accertata la presenza di cinque chili di triglie e merluzzi allo stato giovanile per un peso complessivo di oltre kg 20, collocati in quattro cassette di polistirolo: prodotti ittici di una taglia di molto inferiore a quella minima prevista, ovvero di 11 cm per le triglie e 20 centimetri per i merluzzi.