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Monopoli, ascensori inaccessibili a scooter e carrozzine elettriche: disabile resta fuori dal Consiglio Comunale

Iolanda Galiano chiede al Comune di dotare di carrozzelle ad autospinta o elettriche tutti i luoghi pubblici d’interesse comune

Niente consiglio comunale per Iolanda Galiano (Vice-Presidente dell’Associazione Per Loro Disabili nonché membro della Consulta Cittadina della disabilità e, ex candidata al Consiglio Comunale alle scorse Elezioni Amministrative con la lista Riprendiamoci Monopoli a sostegno di Pietro Brescia Sindaco) anche se fra lei e la Sala Consiliare “Ignazio Perricci” non ci sono più due rampe di scale a dividerle perché, finalmente, anche il Municipio ha un ascensore (in funzione dal 26 luglio scorso).

Per poter raggiungere il primo piano in caso di appuntamenti o di riunioni aperte al pubblico o, semplicemente per partecipare alle sedute consiliari, basta citofonare (ai presidi del piano terra o del primo piano) affinché l’operatore presente autorizzi il visitatore all’ingresso e, una volta all’interno dell’ascensore, digitare il tasto 2.

Tuttavia, come per gli altri edifici storici che ospitano uffici comunali e non solo – vedi l’ex Tribunale di via Gregorio Munno per Area Organizzativa II (Servizi demografici e cimiteriali, Servizio gestione patrimonio, Servizio fiscalità locale, Servizio economato e provveditorato, Servizio bilancio programmazione – servizio contabilità analitica e controllo di gestione e Servizio riscossione), Area Organizzativa III (Servizio amministrativo/Coordinamento, Servizio lavori pubblici e manutenzioni, Servizio urbanistica, edilizia, demanio / Coordinamento e Area Organizzativa IV (Staff direzione / Coordinamento, Servizio appalti e contratti, CUC, Servizio finanziamenti, Servizio ambiente, Servizio politiche agricole e del mare, Servizio ciclo dei rifiuti), il Palazzo San Giuseppe di Vico Acquaviva (sede dei Servizi Sociali), la Biblioteca Civica “Prospero Rendella” e il Castello Carlo V – le ridotte dimensioni della cabina dell’ascensore lo rendono inaccessibile agli scooter e carrozzine elettriche per disabili che consentono loro di viaggiare su strada in totale sicurezza ed autonomia.

La richiesta del 29 aprile 2024

Proprio per questo motivo, il 29 aprile, l’Associazione Per Loro Disabili ha protocollato un’istanza per chiedere di dotare di carrozzelle ad autospinta o elettriche tutti i luoghi pubblici d’interesse comune e, non avendo ricevuto alcun riscontro il 16 settembre scorso ha inviato invano un sollecito tramite PEC indicando il modello (in foto) di carrozzella elettrica che più di altre si adatta alla funzione che deve assolvere per garantire il più possibile l’autonomia in quanto c’è ritrosia nel chiedere aiuto agli altri perché farlo è considerato umiliante in quanto è già di per sé difficile dover far fronte al proprio problema fisico (già difficilmente accettabile) e lottare contro lo stigma determinato dal giudizio altrui.

Il sollecito inviato via PEC con il modello di carrozzella più adatto

Pertanto, non essendo stata soddisfatta la richiesta avanzata e, non essendo nelle condizioni fisiche per potersi spostare e raggiungere autonomamente Palazzo di Città con una carrozzella ad autospinta, la Galiano ha dovuto rinunciare all’ultima seduta di consiglio comunale che, tra i punti all’ordine del giorno, riportava 3. APPROVAZIONE DELLA RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E.F. 2024 E DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2025- 2027: “si è discusso di un argomento che mi riguardava da vicino: si parlava del DUP e avrei voluto sentire se sono incluse anche l’eliminazione delle barriere architettoniche” dichiara alla nostra redazione di “The Monopoli Times” la Vice-Presidente di Per loro disabili, che ha altresì colto l’occasione per manifestare la propria delusione per non essere stata invitata all’inaugurazione dell’ascensore in Comune, al contrario degli altri disabili intervenuti, che sostiene sarebbero stati invece invitati a presenziare alla cerimonia perché “vicini” all’Amministrazione Comunale.

Una battaglia, quella di rendere concretamente accessibile il Municipio, di cui si fa portavoce il consigliere comunale d’opposizione Pietro Brescia grazie anche alla cui insistenza l’ascensore è divenuto “presto” realtà.

Si spera perciò che, quanto prima, all’acquisto di qualche carrozzella di dimensioni ridotte da poter utilizzare all’occorrenza per fruire in completa autonomia dei vari edifici comunali: “se è vero che si attiveranno con una gara d’appalto – aggiunge la Galiano, evidenziando che dovrebbe essere buona prassi da parte dell’ente comunale quella di rispondere per iscritto alle varie istanze – vorrei conoscerne le tempistiche: entro quando ciò avverrà?! Non vorrei che al prossimo consiglio comunale di ritrovarmi ad avere ancora questo problema di non poter salire“.