Monopoli, “intrappolati” in casa dalla movida selvaggia

Il calvario dei residenti di contrada Santo Stefano

È attraverso la nostra redazione di “The Monopoli Times” che un gruppo di residenti di contrada Santo Stefano lancia un disperato grido d’aiuto.

“La situazione che vogliamo segnalare, probabilmente, a questo punto della stagione, è nota a tutta la cittadinanza. In tanti si sono trovati incolonnati, nelle giornate del weekend, lungo la strada che da via Procaccia porta a Santo Stefano. Chi risiede lì, però, ha una paura in più: cosa accade se c’è un’emergenza? In quelle case abitano anche molte persone anziane. Un’ambulanza sarà in grado di passare in tempo?!”.

Questi, gli interrogativi che ci si pone.

Oltre all’annoso problema legato alla musica, si assiste a parcheggi selvaggi e insufficienti controlli.

“Potremmo documentare, con fotografie scattate negli ultimi weekend, che le macchine ostruiscono i passaggi alle abitazioni private – denunciano gli abitanti della zona – Siamo prigionieri di una situazione che non ha nulla a che fare con il turismo: i turisti, dopo aver goduto del nostro magnifico mare e delle nostre bellezze artistiche, dormono. Sono invece ragazzi anche molto giovani che arrivano da tutti i paesi del circondario e hanno il legittimo desiderio di divertirsi. Ma il divertimento ha delle regole”.

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