L’indagato risponde anche dei reati di porto e detenzione illegale di cinque armi clandestine
Nella serata del 9 luglio scorso, agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari, nel corso di una pianificata attività di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un giovane ventiquattrenne, gravato da pregiudizi di polizia per violazione della Legge in materia di sostanze stupefacenti.
Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’odierno indagato risponde dei reati di porto e detenzione illegale di cinque armi clandestine, nonché di una pistola comune da sparo provento di furto, ricettazione della stessa, del porto e della detenzione di un ingente quantitativo di munizioni, della detenzione di materiale altamente esplodente e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il soggetto, originario del quartiere Carbonara di Bari, è stato fermato, per un controllo, all’uscita della barriera autostradale Bari Sud della A14, mentre viaggiava, solo, a bordo di un SUV, intestato a terze persone.
Dal controllo del mezzo è stato possibile rinvenire, nel baule posteriore, una borsa in tela con all’interno 5 pistole di fabbricazione slava, prive di dati identificativi, nonché numerose munizioni calibro 380 GFL e 9×21; nell’abitacolo, invece, è stato rinvenuto un sacchetto contenente danaro in contanti, per l’ammontare complessivo di 8.000 euro.
La conseguente perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane, come detto, al quartiere Carbonara di Bari, ha consentito, altresì, di rinvenire, nello scomparto freezer del frigorifero presente in cucina, un contenitore in plastica con all’interno sostanza solida di colore marrone, risultata essere “canapa indiana” del peso lordo di gr. 47,6.
L’attività di polizia giudiziaria ha interessato anche un box di pertinenza del ragazzo, sito poco distante dall’abitazione, dove la Polizia ha rinvenuto, in un piccolo armadio portaoggetti, una pistola marca Glock 9×21 I.M.I. modello GES.17, risultata provento di furto consumato in provincia di Roma.
Il prosieguo delle operazioni, nello stesso box, oltre a materiale utile al confezionamento di sostanze stupefacenti, ha permesso di rinvenire altri 240 proiettili e 4 manufatti esplosivi di forma cilindrica, dal rischio potenziale elevato. In più, è stata rinvenuta, in un sacchetto sottovuoto, della sostanza solida, di colore fucsia, risultata essere “Ketamina”, del peso lordo di gr. 50 circa.
Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato condotto presso il carcere di Bari.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.