Manisporche attacca l’amministrazione Comunale
Il movimento Manisporche interviene in merito al problema legato all’invasione di blatte in città.
E’ stato sufficiente un breve tam tam tra i cittadini per verificare che l’invasione delle blatte a Monopoli non riguarda solo il centro storico e il borgo “murattiano”, parti della città dove il problema è considerato endemico. Scopriamo che da nord a sud, dalla zona Gobetti a San Marco e giù fino al quartiere Piccinato, è un’invasione che rende legittimo il sospetto che qualcosa non abbia funzionato nel programma di disinfestazione urbana.
Così proviamo a informarci. Sul sito istituzionale di Monopoli troviamo un programma annuale, composto da generici gruppi di date, e per eventuali segnalazioni, un numero di riferimento. Componendo il numero, risponde un impiegato dell’Acquedotto Pugliese (AqP), che registra la segnalazione con l’indicazione di singoli numeri civici, al massimo di una strada.
Per confrontare le informazioni con un’altra città simile alla nostra, andiamo a leggere cosa riporta il sito istituzionale di Andria. Oltre alle date precise, nel programma annuale sono riportate anche le vie interessate.
Se consideriamo che interventi spot su singoli tratti di fogna, possono causare gravi disagi e “invasioni” nelle aree adiacenti, è legittimo chiedersi se non sia il caso di pianificare meglio, seguire da vicino e informare adeguatamente i cittadini, su quanto si va via via operando.
Certo, la manutenzione della rete idrica e fognaria dipende dall’AqP, ma l’igiene e la salute pubblica, lo stesso decoro urbano di una comunità, da chi dipendono?
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