Calendario delle allergie in Puglia e concentrazione dei pollini aerotrasportati nell’ambiente

Si tende a pensare che i problemi di allergia ai pollini riguardino esclusivamente la stagione primaverile, ma in realtà, considerando le varie specie arboree e vegetali, la presenza di pollini nell’aria inizia nel mese febbraio e può proseguire sino al mese di ottobre.

La concentrazione di polline nell’aria può variare a seconda della stagione, del clima e della tipologia di pianta. Di conseguenza, i sintomi allergici della pollinosi si possono scatenare in periodi differenti nei soggetti con problemi di allergia ai granuli di polline di determinate specie arboree e vegetali.

Il periodo della fioritura può subire variazioni da zona a zona e non è sempre uguale anno dopo anno. Si possono verificare variazioni condizionate da fattori climatici, come il tasso di umidità, la temperatura e l’intensità delle precipitazioni.

È inoltre opportuno precisare che la concentrazione nell’aria dei granuli di polline rilasciati dalle piante può variare a seconda dell’orario durante la giornata. I livelli di polline tendono a essere più elevati dalle prime ore del mattino alla tarda mattinata, indicativamente dalle ore 5:00 alle ore 10:30. Se avete problemi di allergia ai pollini aerotrasportati, la cosa migliore da fare è informarsi quotidianamente sui livelli di concentrazione dei pollini previsti, in modo da potervi organizzare ed evitare un’esposizione eccessiva agli allergeni. Per esempio, invece di assistere dal vivo a eventi musicali o sportivi è meglio evitare di sostare all’aperto e seguire gli eventi in televisione o in streaming. Quanto alle scommesse, è consigliabile scommettere online su apposite piattaforme digitali, come scommesse.netbet.it per esempio, invece di recarsi personalmente presso le tradizionali ricevitorie.

Calendario dell’impollinazione delle specie arboree e vegetali più diffuse in Puglia

Indichiamo di seguito approssimativamente il periodo dell’impollinazione delle piante presenti in Puglia.

Graminacee Periodo di pollinazione
Avena da maggio ad agosto
Grano, Loglio da maggio a giugno
Granturco, Sorgo da luglio a settembre
Segale da giugno a luglio
Cannarecchia da agosto a settembre
Erba Bambagiona da giugno ad agosto
Erba Canina da giugno ad ottobre
Capellini, Agroside da giugno ad agosto
Erba Mazzolina da maggio a settembre
Paleo Dei Prati da aprile a giugno
Paleo, Spigolina da aprile a giugno
Paleo Odoroso da marzo a luglio
Logliarello da maggio ad agosto
Gramigna delle vie da febbraio a novembre
Gramigna dei Prati e Orzo da aprile ad agosto
Composite Periodo di pollinazione
Ambrosia da agosto a settembre
Assenzio Selvatico da agosto a settembre
Assenzio, Camomilla da giugno a settembre
Dente di Leone da febbraio a novembre
Girasole, Verga D’oro da luglio a ottobre
Margheritina perenne
Betullacee Periodo di pollinazione
Betulla da gennaio-febbraio a maggio
Ontano da febbraio ad aprile
Parietaria da febbraio a ottobre
Plantanacee Periodo di pollinazione
Platano da marzo a maggio
Salicacee Periodo di Pollinazione
Pioppo da marzo a settembre
Salice da marzo a settembre
Cupilifere Periodo di pollinazione
Faggio da marzo a giugno
Quercia da aprile a giugno
Corilacee Periodo di pollinazione
Nocciolo da gennaio a marzo
Carpino Bianco e Nero da aprile a maggio
Parietaria da febbraio a ottobre
Frassino da aprile a giugno
Ligustro da aprile a giugno
Altre Piante periodo di pollinazione
Acero, Ippocastano da aprile a maggio
Eucalipto da aprile a giugno
Pino Domestico da aprile a giugno
Pino Marittimo da aprile a giugno
Gelso Bianco da maggio a giugno
Mimosa, Robinia da febbraio a luglio
Olmo da marzo ad aprile
Palma Nana da luglio a ottobre
Piantaggine da aprile ad agosto
Pino Nero da maggio a luglio
Tasso da febbraio a maggio
Tiglio da marzo a giugno
Olivo da marzo-aprile a giugno

In conclusione, è possibile classificare la concentrazione di granuli di polline nell’aria nelle seguenti stagioni:

  • stagione primaverile, caratterizzata da un’elevata concentrazione di pollini di Betulaceae (betulla), cipresso, Corylaceae, Fagaceae (quercia e faggio), Oleaceae (frassino e olivo), pino e platano, nonché di piante erbacee, tra cui le Urticaceae e le Graminaceae.
  • stagione estiva, con la presenza nell’aria prevalentemente di pollini di piante erbacee come le Urticaceae e Compositae (ambrosia e artemisia), e di piante arboree come castagno e pino.

All’inizio dell’anno si rileva un’elevata concentrazione di pollini di Betulaceae (ontano), Corylaceae (nocciolo) e Cupressaceae. Vengono poi liberati nell’aria anche i pollini delle Oleaceae (frassino) e Salicaceae (salice e pioppo). Tra il mese di marzo e il mese di aprile si riscontrano livelli elevati di polline di platano nell’aria.

Torna in alto