Monopoli, flash mob degli studenti del “Luigi Russo” in nome della lettura

Nella mattinata del 14 ottobre scorso, gli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ dell’indirizzo musicale dell’IISS “Luigi Russo” di Monopoli, accompagnati dai docenti Barbarito, Lacasella, Maccuro, Scardia e Signorile, hanno organizzato un flash mob nelle vie e nelle piazze del centro cittadino per promuovere la lettura come veicolo di emozioni ed occasione di socializzazione.

L’evento si inserisce nell’ambito del progetto #Ioleggoperché, la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Ogni studente delle classi partecipanti ha selezionato un brano di un libro a lui particolarmente caro e ne ha condiviso la lettura con i compagni e i cittadini che si trovavano a passare e si fermavano incuriositi nelle piazze scelte per ospitare il flash mob.

Ogni studente – lettore ha potuto manifestare liberamente in pubblico le proprie emozioni collegate alla lettura, offrendo così una personale risposta all’hashtag #ioleggoperché.

In questo modo gli studenti hanno voluto mostrare cosa può fare un libro: può parlare ai ragazzi, può spingerli a scendere in piazza in una giornata uggiosa, per riempire le vie del centro di libri e colori, per rompere il silenzio con parole ed emozioni, per sfidare il vento e far spuntare il sole.

Al termine dell’attività gli studenti hanno visitato con grande interesse la Biblioteca civica “Prospero Rendella” per scoprirne gli ambienti e servizi: laboratori di musica, gruppi di lettura, attività di stampa 3D, storytelling e tanto altro.

Non è questa l’unica iniziativa messa in campo dall’IISS “Luigi Russo” in occasione dell’edizione 2022 di #ioleggoperché.

Ad esempio: da sabato 5 a domenica 13 novembre 2022, sarà possibile acquistare libri da donare alla Biblioteca dell’Istituto nelle librerie gemellate con la scuola e cioè:

Libreria Minopolis, VIA RATTAZZI,18, MONOPOLI

Emmenne Libreria, VIA TENENTE VITTI 8 – MONOPOLI

Mondadori Bookstore Monopoli, CORSO UMBERTO I, 60 – MONOPOLI

Libreria Culture Club Cafè, VIA N. VAN WESTERHOUT 53 – MOLA DI BARI

Tra Le Righe Cartolibreria and more, VIA VITO LEPORE, 71/73 – POLIGNANO A MARE

Skribi Bistrot Letterario · Parole Suoni Gusto, VIA COSIMO CONTE, 4 – CONVERSANO

La Città Incantata, CORSO PERRINI, 92 – FASANO

Liberrima Bari, VIA ALESSANDRO MARIA CALEFATI,12 – BARI

Cartolibreria Lanzillotta, 3 TRAV TRATTURO SPAGNUOLO – CASTELLANA GROTTE

Sono importantissime queste iniziative di avvicinamento degli studenti alla lettura, ai libri – dichiara il Dirigente del “Luigi Russo” Adolfo Marciano – soprattutto in circostanze sociali e storiche come quelle che stiamo attraversando e che vedono, almeno apparentemente, il trionfo incontrastato dei social media e degli influencer.

I tempi di attenzione degli adolescenti italiani si sono ridotti a pochi secondi, giusto il tempo di leggere o scrivere un “messaggino”, di condividere una “storia”.

Dilaga l’analfabetismo funzionale, cioè l’incapacità di comprendere il senso anche di semplici proposizioni.

Ormai anche lo sforzo di esprimere un giudizio motivato, attraverso un discorso di senso compiuto, sembra eccessivo e viene sostituito da un “like”, o dalle emoji del “thumb up”, il pollice alzato, del “thumb down”, il suo opposto, o del “cuoricino”.

E quindi, come su molti altri fronti, anche su questo, forse soprattutto su questo, la Scuola ha il dovere di opporre resistenza, mostrando ai ragazzi l’emozione di perdersi tra i capitoli di un libro, di assaporare anche il frusciare delle pagine, l’odore dell’inchiostro, la bellezza di una copertina…

Soprattutto, il piacere di dedicare del tempo alla lettura, che poi in realtà significa dedicare tempo a se stessi, imparare a riflettere, ad approfondire, a tornare indietro nelle pagine e nei pensieri.

Sono quindi molto orgoglioso del lavoro svolto dall’ottima Prof.ssa Lacasella e dagli altri docenti della mia scuola coinvolti nell’iniziativa e sono sicuro che dell’esperienza rimarrà traccia indelebile negli studenti che hanno partecipato”.

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