Monopoli, dai banchi del Liceo Artistico “Luigi Russo” alla Biennale MArtelive di Roma: il prof. Cocozza trasforma la sua arte in una voce di pace e libertà 

Davide Cocozza è professore di pittura del liceo artistico Luigi Russo di Monopoli, ed è dalla posizione di insegnate che cerca di trasmettere passione e ispirazione per la materia e per l’arte in generale. Insegnare non è mai un ostacolo (dice il Cocozza) ma un’opportunità per imparare da menti ancora incontaminate gestì, segni e spunti; confrontarsi con generazioni nuove e piene di energie; società in divenire da coltivare.

per questo oltre ad insegnare Davide Cocozza tiene viva la fiamma dell’arte che offre sempre uno spazio libero dove esprimersi e comunicare al mondo le proprie idee.

Questa volta lo vedremo ospite alla Biennale MArtelive di Roma, un evento di grande portata e risonanza internazionale; contenitore di artisti di ogni arte e disciplina, di ogni luogo del pianeta.

per l’occasione porterà una performance di action Art e danza con la danzatrice Silvia Cassetta.

di seguito la descrizione.

Target

La performance di Davide Cocozza e Silvia Cassetta
In collaborazione con Giulia Crastolla ed Attilio Errico Agnello

La performance TARGET nasce dall’incontro dell’artista Davide Cocozza con la danzatrice Silvia Cassetta. L’operazione di action Art vede l’interazione vertiginosa tra pittura, danza, suoni e commistioni di significati. Gli avvenimenti che stanno sconvolgendo le società di tutto il mondo come guerre, diseguaglianze, repressioni, dipendenze energetiche, condizionano il vivere di ognuno, canalizzando l’attenzione e trasformando, rivelando, le nostre scelte.
Target è un puntatore laser sul corpo di un passante innocente in Ucraina, è la mira di un soldato russo mandato al fronte contro il suo volere, è un proiettile che uccide una manifestante in Iran che lotta per una libertà facilmente scontata in Occidente, è concentrarsi, schierarsi, prendere parte. La nostra coscienza si risveglia quando l’ingiustizia schiaccia il più innocente. Senza quel mirino spesso siamo assopiti e tolleriamo ciò che dall’altra parte del mondo, nella casa accanto, divora libertà, vita, sogni di altri da noi. Quando sentiamo quel puntatore laser (strumento distintivo della danzatrice) nel nostro cuore qualcosa però cambia ed iniziamo a condividere idee, emozioni e reazioni come fossimo impulsi elettrici all’interno di un sistema, un organo, un’unica mente, come fossimo fiori nutriti pronti a sbocciare per il sole della giustizia.
Quando siamo in tanti ad alzarci per la libertà e la pace, gli ideali e le speranze, l’obiettivo distruttivo si disperde, la voce si fa più forte e diviene impossibile fermare il grido, il gesto, lo sguardo di un essere che ti fissa con il cuore colmo di forza; il pugno positivo divampa e si espande come un onda tra le persone che cercano la libertà. TARGET…così tra le trame dei suoni e delle linee disegnate nello spazio gestuale di Silvia Cassetta, Davide Cocozza costruirà a colpi di carbone, pittura, grafite e graffi il volto di una donna libera.

Sito ufficiale di Davide Cocozza www.davidecocozza.it

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