Inserito uno tra i manufatti più antichi e preziosi: la stauroteca in oro argento e smalti, il reliquario della Vera Croce, realizzato in un laboratorio della Corte di Costantinopoli per un alto dignitario o per un vescovo, che fa parte del Tesoro della Concattedrale
Uno dei manufatti più antichi e preziosi esposti nel Museo Diocesano di Monopoli è stato inserito nella mostra internazionale I NORMANNI. UNA STORIA DI MOBILITÀ, CONQUISTA E INNOVAZIONE, appena inaugurata a Mannheim in Germania.
Si tratta della stauroteca in oro argento e smalti, il reliquario della Vera Croce, realizzato in un laboratorio della Corte di Costantinopoli per un alto dignitario o per un vescovo, che fa parte del Tesoro della Concattedrale.
E’ stata inserita nella sezione relativa all’attività dei Normanni nel Mediterraneo, documentando i rapporti con l’Impero bizantino, al centro delle ambizioni normanne. Dopo aver cacciato i Bizantini dall’Italia, si mossero più volte in direzione dell’impero orientale, minacciandone il fulcro del potere: Costantinopoli. Raggiunta l’Italia meridionale dal 1042 assunsero il titolo di “Conti di Puglia”.
La mostra, organizzata in collaborazione tra Germania e Francia, con la partecipazione di istituzioni tedesche e internazionali (Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, e Paesi scandinavi) con il sostegno di sponsor privati e dei Comuni del territorio, sarà a Mannheim fino a febbraio per essere poi trasferita a Rouen in Francia, ma la stauroteca non parteciperà a questa seconda esposizione, rientrerà nella teca del museo a marzo.
Il réport della mostra sarà illustrato dalla dr.ssa Miranda Carrieri sabato 24 settembre alle ore 17,30 presso il Museo Diocesano, nell’ambito del programma delle Giornate Europee del Patrimonio.