Il Comune segnala lo stato di degrado ed incuria dei cigli stradali e delle piazzole di sosta
Lo scorso 29 agosto 2022 il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha scritto una nota all’Anas evidenziando lo stato di degrado e incuria delle piazzole di sosta e di alcuni tratti dei cigli stradali della Strada statale 16.
«La Città di Monopoli, insieme agli altri Comuni che compongono il comprensorio denominato Costa dei Trulli, ha avviato nel corso degli anni un’azione coesa e condivisa atta a qualificare il territorio e a contraddistinguerlo con un’immagine caratterizzata dall’offerta di servizi di tipo culturale di livello nazionale ed internazionale. Tale scelta, rivelatasi nei corsi degli anni lungimirante ed opportuna, richiede l’apporto delle istituzioni interessate, ognuna nell’ambito delle proprie competenze oltre che in ossequio al principio di collaborazione tra i soggetti che perseguono la tutela degli interessi pubblici», evidenzia Annese.
Per il Sindaco di Monopoli «la problematica annosa dell’abbandono incontrollato dei rifiuti è ben nota alle Amministrazioni comunali che, nel rispetto della legge e del principio dell’accertamento della responsabilità del trasgressore, hanno avviato azioni di contrasto e di repressione del fenomeno», ma nel caso della statale 16 la «permanenza dei rifiuti abbandonati si protrae per tempi indefiniti» determinando il «progressivo degrado e inquinamento dell’ambiente circostante, oltre che esponenziale aumento della quantità di rifiuti, soprattutto laddove si ingeneri il falso e riprovevole convincimento che trattasi di luogo impropriamente adibito al conferimento».
Pertanto, secondo Angelo Annese «le esigenze di salvaguardia dell’ambiente, oltre che dell’immagine del comprensorio interessato e ragioni di sicurezza della circolazione stradale» impongono all’Anas «di provvedere al ripristino dei luoghi interessati, ferma restando l’opportunità di garantire un’attività di controllo preventiva e repressiva».
In conclusione il Sindaco di Monopoli precisa che «in mancanza di riscontro, perdurando la situazione di degrado sopra descritta, ricorrendone i presupposti, questa Amministrazione si avvarrà degli strumenti previsti dall’ordinamento giuridico a tutela degli interessi pubblici».