In una lettera ai suoi concittadini, l’Assessore alle Politiche per l’intercettazione dei finanziamenti comunitari spiega il perché delle sue dimissioni
L’assessore alle Politiche per l’intercettazione dei finanziamenti comunitari della Città di Monopoli Angela Pennetti lascia la Lega.
È in una lettera rivolta ai propri concittadini che spiega il perché delle sue dimissioni.
Carissime amiche e carissimi amici,
non è facile per me scrivere questa lettera con cui abbandono un sogno a cui ho dedicato gli ultimi cinque anni della mia vita.
Ho iniziato questa avventura nel gennaio 2018, quando ho preso la mia prima tessera di partito, quella della Lega, decisa nel portare avanti quel progetto bellissimo che univa e nutriva le speranze non solo mie e dei monopolitani, ma di un intero popolo.
Se mi guardo indietro vedo tanta fatica e tante battaglie, vedo riunioni, discussioni, documenti, campagne per le elezioni, alcune vinte ed alcune perse, entusiasmo, dolore, delusioni e soprattutto vedo persone, amici, compagni e tanta passione.
È ben noto come il mio accesso alla politica sia stato determinato dalla volontà di rendermi utile – socialmente ed economicamente – alla mia città, Monopoli, pertanto la motivazione principale di queste mie dimissioni è la consapevolezza di aver concluso il mio ciclo politico come Socio Sostenitore Privilegiato e la necessità, in un momento di grande difficoltà per il nostro Paese, di ripartire con un progetto ben più vicino al territorio che sappia riportare la politica fra la gente.
Un particolare ringraziamento lo devo a Roberto Marti, coordinatore della Lega in Puglia, che più di tutti non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno fin dall’inizio nella mia avventura. Da Roberto ho imparato molto e ho cercato di ricoprire il mio ruolo con quelli che erano i suoi principi e seguendo la sua idea di politica: una politica lontana dai personalismi e dalle ambizioni personali, volta al bene comune, consapevole che senza l’aiuto degli altri non ci può essere futuro per il nostro partito.
Non ho mai sottovalutato l’importanza ed il peso di rappresentare il partito, visto come una novità sia al Sud sia a Monopoli. È stato un ruolo difficile ma pieno di soddisfazioni. Ho commesso degli errori, ma ho sempre avuto la certezza di agire nel bene dell’ interesse comune e portando avanti le mie decisioni a testa alta senza sottrarmi al confronto con gli altri.
Oggi, però, ho capito che non è questo il Partito in cui mi sono rispecchiata all’ inizio, un partito con prospettive di innovazione, diventato invece di conservazione, e di rinnovazione, dove il rinnovamento non doveva essere solo un dato anagrafico quanto soprattutto del modo di far politica. Un partito che, più è cresciuto a livello nazionale, più si è allontanato dal singolo, trascurando le promesse fatte a chi ha creduto in noi fin dall’ inizio.
La mia rinuncia, quindi, è doverosa, in virtù della sincerità verso gli altri e verso me stessa.
Vi chiedo di provare a pensare ad un territorio ricco di futuro, di cui essere orgogliosi, di abbandonare ogni posizione d’attesa e di aiutarci concretamente: è un obiettivo che non posso, non possiamo, più rimandare ed è questo il motivo per cui continuerò a fare politica e che mi avvicinerà sempre più al singolo, partendo dai monopolitani, senza lasciare nessuno dietro.
In ogni caso, non mi dimetto dalla passione per la politica. La passione c’è ancora e ci sarà perché gli ideali ed i valori resistono, così come la speranza di poter contribuire a costruire un pezzetto migliore di Monopoli e di Italia.
Angela Pennetti