A Monopoli, la prima nave ucraina ad arrivare in Italia dopo l’inizio della guerra

La Mv Mustafa Necati (che trasporta 6 mila tonnellate di olio di semi di girasole) approderà al Porto nei prossimi giorni. Un nostro affezionato lettore suggerisce un’iniziativa simbolica: far accendere da due bambini, un monopolitano ed un ucraino, una lampada votiva in onore della nostra Protettrice con quell’olio

La città di Monopoli è ormai prossima a rivivere uno degli appuntamenti religiosi più importanti e particolarmente sentiti ed attesi: la tradizionale rievocazione del prodigioso approdo della sua Protettrice, la Madonna della Madia, che sfuggita alla lotta iconoclasta ed affidata al mare, dall’Oriente giunse al Porto cittadino nella notte del 16 dicembre 1117.

È sotto ai suoi piedi che, ad un mese di distanza dall’inizio della guerra, ucraini e russi si sono fermati in preghiera per implorare il dono della pace.

Un “segno di speranza” – come ha commentato Papa Francesco – è la notizia di stamani che, grazie all’accordo per sbloccare l’export via mare del Paese attraverso i corridoi sicuri nel Mar Nero, quattro navi ucraine cariche di grano ed altri prodotti alimentari sono salpate: una di esse, la Mv Mustafa Necati è partita per l’Italia dal Porto di CHORNOMORSK proprio alla volta di Monopoli (il cui Porto, per la sua posizione strategica, ha da sempre rivestito un importante ruolo) con 6 mila tonnellate di olio di semi di girasole.

L’arrivo della nave (battente bandiera liberiana) è atteso nei prossimi giorni in cui, in città, si terrà la Festa Patronale.

Essendo stata anche una delle prime città ad aver accolto donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra, un nostro affezionato lettore suggerisce, per l’occasione, di organizzare un’iniziativa simbolica: far accendere una lampada votiva in onore della Madonna della Madia da due bambini, uno monopolitano e uno ucraino, con l’olio che arriverà in città.

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