Monopoli, accesso nelle sedi comunali solo con green pass da oggi

Sono esentati dall’obbligo coloro che si recano in ufficio per l’erogazione di un servizio

Il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, comunica che, come da DMPC del 12 ottobre, da oggi (venerdì 15 ottobre 2021) il Green pass sarà obbligatorio per l’ingresso nelle sedi del Comune di Monopoli.

L’accesso dei lavoratori è consentito solo in possesso della certificazione cartacea o digitale (acquisita o perché ci si è sottoposti al vaccino da almeno 14 giorni, o perché si è risultati negativi al tampone o perché il soggetto è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi).

Il lavoratore che dichiari il possesso della predetta certificazione, ma non sia in grado di esibirla, deve essere considerato assente ingiustificato e non può in alcun modo essere adibito a modalità di lavoro agile.

Tale obbligo è esteso anche ad ogni soggetto che accede alle strutture per lo svolgimento di qualsiasi attività diversa dalla fruizione dei servizi erogati dall’amministrazione. Dovranno essere muniti di “green pass” i visitatori e le autorità politiche o i componenti della giunta che si recano per lo svolgimento di una attività propria o per conto del proprio datore di lavoro.

L’unica categoria di soggetti esclusa dall’obbligo è quella degli utenti, ovvero coloro i quali si recano in un ufficio pubblico per l’erogazione del servizio che l’amministrazione è tenuta a prestare.

I visitatori che dovessero accedere a qualunque altro titolo (ad esempio per lo svolgimento di una riunione o di un incontro, congresso o altro) dovranno, invece, essere muniti della certificazione verde ed esibirla su richiesta.

Il Comune di Monopoli ha dotato le proprie sedi di servizio di lettore ottico in grado di rilevare automaticamente e nel rispetto della normativa in tema di tutela della privacy, il possesso della certificazione verde.

Tale obbligo è escluso per i soli soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.

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