Quest’anno, dopo un impegnativo periodo di formazione, i docenti neoassunti proff. Gianfranco Specchia, Daniela Cavallo, Vita Cazzorla, Claudia Caldarulo, Ludovico Ruotolo hanno brillantemente superato l’anno di prova. Il giorno 5 luglio 2021 si è riunito il Comitato per la valutazione dei docenti, costituito dai proff. Grazia Brescia, Claudia Mazzarella e Rosamaria Menga, e presieduto dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Teresa Loiotile, la quale si è complimentata con le nuove leve dell’insegnamento per il traguardo raggiunto. L’esame dei docenti neoimmessi, in servizio presso gli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo” di Monopoli, è avvenuto alla presenza dei docenti tutor, prof.ssa Madia Ape, prof.ssa Angela Poli, prof.ssa Antonia Reo, prof.ssa Mariangela Lamanna e prof.ssa Francesca Surico, che hanno supportato i neoassunti in tutte le fasi del percorso di formazione, accogliendoli nella comunità professionale, favorendo la loro partecipazione ai diversi momenti della vita scolastica, attraverso forme di ascolto, consulenza e collaborazione, sperimentando insieme nuove strategie e modalità didattiche.
L’anno di prova e formazione dei docenti neoassunti si è articolato in un percorso quantificato in 50 ore di impegno e ha previsto diverse attività: incontri iniziali e di restituzione finale (6 h), laboratori formativi (12 h), attività di peer to peer (12 h), formazione online sulla piattaforma Indire (20 h). Svolte tali attività e raggiunto il requisito dei 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 di effettiva attività didattica, ai fini della conferma in ruolo, i docenti neoimmessi hanno sostenuto un colloquio innanzi al Comitato di valutazione, che ha preso avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione raccolta nel portfolio professionale, realizzato sulla piattaforma Indire e che di fatto ha sostituito quella che un tempo si chiamava “relazione finale”.
Diventare “insegnante di ruolo” e uscire dall’incertezza del precariato è una meta spesso difficile da raggiungere, che prevede tempi lunghi e molti sacrifici. Per cui raggiungere un tale traguardo è motivo di grande gioia e soddisfazione. Ma esercitare la professione di insegnante non è un lavoro semplice e comune, bisogna veramente essere convinti e crederci, perché implica una grande responsabilità: insegnare, infatti, non significa semplicemente trasmettere conoscenze, ma vuol dire “insignare”, cioè imprimere un segno nelle menti e nelle coscienze dei ragazzi.