Monopoli, discarica abusiva a cielo aperto in via Conchia: dopo l’abbandono di rifiuti, l’incendio e ora dissequestro e bonifica dell’area

Riscontrati illeciti penali ed amministrativi: un indagato e diverse persone  individuate destinatarie di sanzioni .

Fra le molteplici attività del Commissariato di Polizia si segnala che in data odierna sono in corso le operazioni di bonifica concordate con il Comune di Monopoli per quella che era diventata una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto.

Lo smaltimento incontrollato dei rifiuti sul suolo determina una serie di impatti negativi sulle componenti ambientali e sulla salute pubblica: infatti, oltre allo specifico inquinamento paesaggistico, notevoli sono i rischi dell’inquinamento delle acque superficiali e delle alterazioni degli equilibri di vita naturale.

Anche per questo motivo, oltre alle misure del contenimento dell’emergenza epidemiologica, nel corso dei fine settimana quando si assiste all’abbandono di rifiuti lungo i tratti di costa e nei pressi degli esercizi commerciali, una grande attenzione alle aree rurali e periferiche della città viene costantemente richiesto dalle precise segnalazioni del comitato tutela delle contrade di Monopoli, molto attenta al delicato tema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti.

Il controllo del vastissimo territorio di Monopoli, ben più esteso persino del comune di Bari, questa volta ha consentito di monitorare una periferia cittadina in fase di espansione dal punto di vista urbanistico – residenziale. 

In una strada laterale a Via Conchia, lungo un “tratturo” corrispondente ad una strada di pertinenza comunale già dal mese di ottobre 2020 era stato riscontrato un abbandono incontrollato di rifiuti. In quella circostanza, le indagini effettuate da personale del Settore Anticrimine del Commissariato avevano consentito di individuare un responsabile dell’accaduto, un cittadino monopolitano, che a seguito del volume e della tipologia di rifiuti rinvenuti, era stato formalmente indagato per reati specifici di violazione al codice dell’ambiente.

L’area era stata formalmente sottoposta a sequestro penale anche se ovviamente, a causa della sua accessibilità,  poteva risultare difficile il costante monitoraggio del sito.

Il controllo della zona, ciò nonostante, era proseguito fino a quando alla fine del mese di marzo u.s. furono verificate ulteriori violazioni attraverso specifici rilievi da parte del personale della polizia scientifica di Monopoli che documentava, con numerose acquisizioni probatorie, una serie di tracce degli autori degli ulteriori sversamenti. 

In pratica, l’area sottoposta a sequestro probatorio, continuava ad essere oggetto di abbandono di rifiuti aggravando la situazione riferibile ad una e vera e propria discarica abusiva di vario genere.

In tal modo, l’accumulo e il volume dei rifiuti si era sempre più accresciuto raggiungendo dimensioni ancora più estese, ma in questo caso alcuni singoli sversamenti di cittadini sono stati documentati dalle attività del personale della Polizia di Stato che al termine degli accertamenti contesterà direttamente agli interessati la sanzione amministrativa che prevede un massimo di 500 euro ciascuno, così come stabilito all’ordinanza dirigenziale n.53 del 31.10.2020 e dalla Delibera della Giunta Comunale n.273 del 19.12.2019 e i cui nominativi verranno formalmente indicati al Comune di Monopoli.

Nei giorni scorsi, una volta ottenuto il provvedimento di dissequestro dell’area da parte della Procura della Repubblica di Bari, era stato attivata la procedura per poter procedere al concreto dissequestro del sito e sostanzialmente alla sua bonifica.

Alle operazioni di bonifica, materialmente posta in essere dall’azienda dei rifiuti competente sul territorio cittadino assistono gli operatori di polizia per le operazioni di dissequestro penale dell’area, incendiata nei giorni scorsi.

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