Rischio di focolai di Coronavirus, Energetikambiente Monopoli si difende e replica al Cobas

L’azienda garantisce: “tutti coloro che hanno comunicato di essere contatto stretto con soggetto positivo, è stato subito disposto l’allontanamento dal luogo di lavoro, con contestuale richiesta di attivarsi per l’effettuazione del tampone. Il rientro al lavoro è stato garantito, trascorso un periodo congruo, solo all’esito di un secondo tampone negativo”


Rifiuti a Monopoli, dipendenti di Energetikambiente in stato di agitazione


A proposito della questione sollevata dal Sindacato Cobas di Monopoli che, attraverso un comunicato stampa, ha fatto sapere di aver dichiarato lo stato di agitazione dei dipendenti di Energetikambiente (ditta incaricata di espletare il servizio di nettezza urbana e di raccolta dei rifiuti solidi urbani in città) in quanto contatti stretti di positivi avrebbero continuato a lavorare, motivo per cui il Sindaco Angelo Annese è stato messo al corrente della situazione per scongiurare il rischio di focolai di Coronavirus, l’azienda si difende, replicando.

Nella comunicazione inviata al Cobas e per conoscenza anche al Comune di Monopoli, Energetikambiente garantisce che: “tutti coloro che hanno comunicato di essere contatto stretto con soggetto positivo, è stato subito disposto l’allontanamento dal luogo di lavoro, con contestuale richiesta di attivarsi per l’effettuazione del tampone. Il rientro al lavoro è stato garantito, trascorso un periodo congruo, solo all’esito di un secondo tampone negativo“.

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