Per una sera il Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli si è tinto dei colori della scienza e della matematica, proiettati in atmosfere soffuse e accoglienti e vissuti con leggerezza ed entusiasmo nel corso di un evento ricco e variegato. Si è tenuta, infatti, il 24 gennaio 2020, a partire dalle ore 17.00 e fino alle 24.00 la seconda edizione della Notte delle Scienze, fortemente voluta e puntigliosamente pianificata dai docenti dei Dipartimenti di Matematica, Fisica, Scienze Naturali e Scienze Motorie del Polo liceale di Monopoli.
Dopo il successo della passata edizione, le aule e i vari ambienti della scuola sono diventati scenario di laboratori interattivi, rappresentazioni, convegni e giochi finalizzati alla promozione e alla divulgazione del sapere scientifico, che, lungi dall’essere relegato nelle stanze dei Dipartimenti universitari, appannaggio di poche menti geniali, è diventato fruibile, accessibile e coinvolgente per studenti e visitatori tutti.
Con uno sguardo sempre attento alle problematiche di più stringente attualità, di fronte alle quali nessuno può rimanere indifferente, sono stati ospitati illustri relatori, alcuni provenienti dall’Università di Bari, i quali hanno tenuto convegni e dibattiti accomunati da un file rouge portante, quale l’allunaggio del 1969, a cinquant’anni, dunque, dall’evento che ha cambiato la storia del mondo: la scelta è ricaduta su argomenti di stringente attualità, che affondano le radici in scoperte fondamentali legate al nostro satellite e alle sue caratteristiche.
Si è messa in campo, dunque, una scuola attenta a tutto quello che la circonda, dal più vicino dei giardini nel cortile adiacente all’Istituto, fino al più lontano degli ambienti naturali terrestri, per finire a quelli astronomici, ben al di là dei confini terrestri. La serata si è snodata attraverso laboratori contemporanei di matematica, biologia e scienze, tenuti dagli stessi studenti sotto la supervisione dei docenti. Sotto gli occhi attenti e stupiti di numerosissimi visitatori, gli alunni hanno saputo gestire situazioni laboratoriali ad alto impatto, hanno saputo esporre narrazioni scientifiche sui grandi protagonisti della scienza e della tecnica, hanno saputo utilizzare pipette e strumenti attinenti alla biologia, hanno dialogato su fenomeni astronomici, hanno dato dimostrazione di conoscenze chimiche e biologiche ad ampio raggio, mostrandosi attori di una scelta scolastica consapevole e vincente, qual è quella degli studi scientifici e non solo, dal momento che si tratta di un interesse trasversale.
Diversi i momenti di incontro con la prof.ssa Fulvia De Fazio (INFN di Bari), il prof. Giuseppe Bruno (Politecnico di Bari) e prof.ssa Despina Hatzifotiad (INFN di Bologna), presenteranno, in un collegamento con il CERN di Ginevra dal titolo Visita virtuale all’esperimento “Alice”. Poi il prof. Mario Calamia (già Professore Ordinario di campi elettromagnetici presso l’Università di Firenze) terrà presso l’auditorium un seminario dal titolo “L’uomo sulla Luna: a 50 anni da quel salto gigante per l’umanità” e e la dott.ssa Giorgina Specchia, (Professore Ordinario di Ematologia all’Università di Bari) terrà presso l’auditorium un seminario dal titolo “I progressi della ricerca in Ematologia dopo l’allunaggio”
A seguire il prof. Francesco De Ceglia (Direttore del centro interuniversitario di Ricerca “Seminario di studio della Scienza” dell’Università degli studi di Bari) presso l’Auditorium, terrà il seminario intitolato “Quando Galileo volò sulla Luna” e l’ing. Pierluigi Pirrelli (Direttore SITAEL SPAZIO), in Auditorium, terrà un seminario intitolato “Dal primo paso sulla Luna alla New Space Economy: le tecnologie spaziali di oggi e di domani”.
A seguire l’ing. Vincenzo Schena (Esperto di sistemi di telecomunicazioni satellitari presso Thales Alenia Space Italia), in Auditorium, terrà il seminario “Le nuove tecnologie ottico-fotoniche per le telecomunicazioni nello spazio (tra satellite e stazione a terra)”.
La serata si è conclusa con un affascinante spettacolo teatrale, “Verso l’infinito e oltre”, a cura di Alessio Perniola, divulgatore scientifico e Direttore di Multiversi, ad ulteriore dimostrazione che i numeri, le formule, le equazioni, il metodo sperimentale non devono spaventare e creare distanze, ma sono ineliminabili strumenti di conoscenza e di accostamento alla realtà che ci circonda. L’associazione A.C.A.S. (Associazione Culturale e Astronomica Sirio) ha reso poi possibile effettuare esperienze di astrofotografia, osservazione di meteoriti, osservazioni al telescopio, spettroscopia ed esperienze di Planetarium Stellarium 2D.
Un lungo viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dunque, è stato il leit motiv vincente di una serata, il cui grande successo è stato possibile grazie alla sinergia di docenti, studenti e genitori, i quali tutti con lavoro indefesso hanno animato e realizzato un percorso di conoscenza inedito e coinvolgente, ricco di spunti di riflessione e di applicazioni pratiche e si auspica che questo sia solo il piccolo, grande tassello di un ricco mosaico fatto di riflessioni teoriche di elevato contenuto e buone pratiche condivise.
Docente Referente per la Comunicazione e l’Informazione
prof.ssa Francesca Nanna