Prossima gara, prima della pausa natalizia, è a Foggia contro la Diamond
Nell’undicesima giornata di campionato di C Silver l’AP Monopoli ha affrontato sul parquet casalingo la Dinamo Brindisi, formazione quarta in classifica. Parte bene la formazione di casa imponendo all’avversario un parziale di 8 a 0, e tenendo testa agli avversari per tutto il primo tempo. Al rientro dalla pausa lunga la formazione ospite ben concentrata e con Dimitrov, in giornata di grazia, top scorer con 34 punti, ha contrattaccato imponendo alla gara un ritmo più elevato sfoderando una prestazione corale veramente unica: l’AP pur volenterosa non è riuscita a contenere gli avversari favorendo nel finale il cospicuo vantaggio. Una vittoria a Trani la scorsa settimana e una sconfitta a Monopoli primi esiti della nuova era Romano, risultati simbolici che in attesa di sviluppi allontanano la formazione monopolitana dal fondo della classifica ma anche dalla testa; la prossima pausa natalizia del campionato consentirà al nuovo allenatore di lavorare sul gruppo recuperando energie e carattere. Ritornando alla gara, a seguire, il commento di Massimo Morè assistente, «abbiamo affrontato una delle formazioni più complete del campionato. Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile anche per la loro necessità di recuperare dopo il recente passo falso in casa contro il Mesagne. Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara e giocato i primi due quarti abbastanza bene riuscendo ad esprimere una buona pallacanestro. Siamo stati avanti e siamo andati sotto, ma fino alla fine del primo tempo la partita è stata in equilibrio. Poi come spesso è già successo quest’anno, contro squadre di livello, dopo un primo tempo giocato bene alla ripresa subiamo gli avversari, giocando disordinatamente e con poca convinzione, il tema è mentale e fisico. Con il nuovo coach stiamo lavorando molto sull’aspetto fisico, oltre che su quello mentale. Abbiamo avuto buoni segnali a Trani ma ancora insufficienti, sono certo che insieme riusciremo a venirne fuori» conclude Morè.
Franco Lacerenza, coach veterano nel mondo della pallacanestro, neo dirigente AP, rammaricato della sconfitta subìta, sottolinea «si ripete un copione uguale a tutte le gare, una partenza sprint e poi le gambe che cedono. Dal punto di vista tecnico, facciamo lavorare il nuovo coach che farà “più” del possibile, ma lo stesso devono fare i ragazzi che devono allenarsi con obiettivi nuovi e seri, impegnandosi di più, perché sono tutti atleti che conoscono questo sport, che non ha solo una parte tecnica ma anche da una sostanza fisica. È un lavoro impegnativo quello del dover ristrutturare e recuperare, ma il basket come tutti gli sport prevede dei cali, forse oserei dire doveva essere più incisiva la preparazione precampionato. Sperando che vada meglio dalla prossima volta» chiude con un «grande augurio alla società, alla squadra e all’allenatore per le festività».
La prossima gara, prima della pausa natalizia, è a Foggia contro la Diamond, sabato 21 dicembre alle 18:30, «è un campo difficile, troveremo una squadra agguerrita bisognosa di punti, perché viene da una serie di sconfitte, tra cui l’ultima pesante di Mesagne» spiega Massimo Morè, «ha nei due stranieri il suo punto di forza. Roso Nikola che è un buon pivot, è anche il miglior marcatore della squadra. Prepareremo la gara con scrupolo per affrontarla nel modo giusto, con determinazione, aspettandoci dai nostri atleti massimo impegno e spirito di sacrificio. E se tutti saranno disposti a dare qualcosa in più ne usciremo bene».