Fede e Carità al servizio dei poveri

Sabato 16 novembre nella chiesa di s. Maria Amalfitana le comunità dell’Unità Pastorale hanno tenuto una messa e un pranzo per la III Giornata Mondiale per i poveri

Anche quest’anno, nella trentatreiesima Domenica del Tempo Ordinario, si è svolta la terza Giornata Mondiale per i poveri voluta da Papa Francesco e dal titolo: “La speranza dei poveri non sarà mai delusa” (salmo 9 vv. 19). Un appuntamento nel quale il Papa ha esortato tutti i volontari credenti che si prendono cura dei poveri a «crescere nella dedizione, cercando in ogni persona da aiutare, ciò di cui ha veramente bisogno. Non solo – ha sottolineato il Papa – fermandosi alla prima necessità materiale, come il cibo, ma scoprendo la bontà che si nasconde nel loro cuore, stando attenti alla loro cultura e ai loro modi di esprimersi, per iniziare un vero dialogo fraterno. I poveri – secondo il Pontefice – non hanno bisogno solo di un piatto caldo o di un panino che offriamo, ma delle nostre mani per essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’affetto, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno semplicemente di amore e prima di tutto, hanno bisogno di Dio. Del Suo amore reso visibile nei gesti di persone sante che vivono accanto a loro con la forza dell’amore cristiano». Con questi obiettivi, le comunità dell’Unità Pastorale di Monopoli, compresa dalle parrocchie della Basilica Cattedrale Maria SS. della Madia, S. Maria Amalfitana in s. Francesco d’Assisi e dei SS. Pietro e Paolo in s. Teresa, sabato 16 novembre scorso hanno organizzato un’iniziativa di condivisione costituita da una celebrazione eucaristica presieduta da don Peppino Cito, parroco delle comunità, che si è tenuta alle 12:00 nella chiesa dell’Amalfitana nel cuore del centro storico. A seguire si è svolto un pranzo comunitario nel salone della parrocchia. L’iniziativa partecipata dal parroco e dai vice parroci don Carlo Semeraro e don Gianni Grazioso, ha visto presenti gli ospiti che ogni sabato frequentano la mensa organizzata proprio dalle volontarie e dai volontari della Caritas dell’Amalfitana. Alla celebrazione e al pranzo, hanno partecipato alcuni operatori delle tre parrocchie che hanno servito i poveri e condiviso il pranzo assieme. Domenica 17 novembre, la stessa iniziativa è stata svolta dalla Caritas diocesana a Rutigliano con una mensa per i poveri alla presenza del nostro vescovo, mons. Giuseppe Favale e del responsabile della Caritas diocesana don Michele Petruzzi, alla quale hanno partecipato diversi volontari delle zone pastorali del territorio insieme ad un numeroso gruppo di poveri di Monopoli. Anche quest’anno ci si aspettava una risposta più sentita e coraggiosa delle famiglie e delle persone della nostra città. Condividere alcuni momenti nel servizio attivo verso i più poveri, ci chiama tutti a tenere allenata la nostra umanità per ricolmarla di una fede semplice, umile e caritatevole. Donare e ricevere è il vero senso di questa rete sociale del Signore, che vive ogni giorno sul nostro territorio e che, nella volontà di Dio, si spera possa crescere ancora. E a non lasciarci indifferenti verso l’altro, vicino o lontano che sia. «La povertà infatti – ha dichiarato don Peppino – nasce come conseguenza delle disparità presenti nel mondo. Certamente, i credenti sparsi sul nostro territorio non potranno mai risolvere i problemi che sono nel mondo. Ma con la carità che viene dalla fede, possono provare a dare un piccolo segno di vicinanza, solidarietà e sostegno ai poveri che vivono nel disagio. E a far sentire veramente – ha detto infine – che in questo piccolo segno, c’è Gesù che li ama come ama tutti noi. Un ringraziamento a tutti i volontari e le volontarie di questa iniziativa di fraternità. Il Signore ci faccia sempre crescere insieme, assidui nella carità».

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