FOTO – Istituto Professionale di manutenzione e assistenza tecnica – IISS “Luigi Russo”, una scuola superiore per il mondo del lavoro

Essere un “professionale” non è una scelta facile. L’Istituto Professionale di Manutenzione e Assistenza Tecnica è una scuola a 360°. Offre una preparazione completa nelle discipline umanistiche e in quelle di indirizzo, ma soprattutto offre la possibilità concreta di mettere le mani su quello che sarà il futuro lavorativo.

Per essere “professionale” bisogna essere preparati e aggiornati, avere strumenti, attrezzature e laboratori all’avanguardia e soprattutto bisogna saper dialogare con il mondo delle Aziende. L’indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’IISS “Luigi Russo” offre molteplici possibilità per fare questo. In modo particolare durante il triennio finale, a partire dal conseguimento delle Qualifiche professionali di operatore elettrico, elettronico, meccanico e manutentore termotecnico alla fine del III anno, gli alunni si avvicinano al mondo del lavoro in modo graduale. L’occasione più proficua per entrare a contatto con le Aziende è offerta dagli stage all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento-già Alternanza Scuola Lavoro.

Uno degli obiettivi che la scuola si pone è quello di orientare i propri studenti verso il mondo del lavoro e verso i percorsi formativi post-diploma al fine di facilitarne l’inserimento. Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 gli alunni hanno avuto la possibilità di incontrare formatori degli Istituti Tecnici Superiori di Meccatronica, Logistica e Aerospazio, hanno partecipato al Salone dello Studente a Bari, hanno incontrato esperti dell’Ente Professione Militare che orienta sui numerosi concorsi nell’ambito del mondo militare, ma anche esponenti della Marina Militare e della Finanza per conoscere gli specifici percorsi professionali in questi due ambiti. Un’occasione importante per capire quali sono le possibilità offerte dal mondo del lavoro e i canali attraverso cui ricercare offerte e candidarsi è stato l’incontro con il Centro per l’impiego e U.R.P.- InformaGiovani del Comune di Monopoli che in maniera concreta hanno spiegato come non perdersi nei meandri del mercato e orientarsi nella ricerca di quello più rispondente alle proprie competenze.

Oltre alle attività di orientamento, molto utili e formativi sono stati i workshop e le visite aziendali organizzate durante l’anno scolastico: dalla collaborazione con la Elip Tagliente, alla visita presso la Ford Notarcar, dalla presentazione dei progetti della Toyota alle visite alla Bosch, dai viaggi a Rovigo per visitare la Wavin Italia SpA, azienda leader per la produzione di prodotti per la termoidraulica, a Fabriano presso la Ariston Group, azienda leader per la produzione di generatori di calore, alla Granoro di Corato per conoscere i processi di produzione e i macchinari utilizzati nel settore alimentare.

In questi anni hanno aperto le porte ai nostri studenti, o lo faranno nei prossimi mesi, oltre 50 aziende del territorio che operano nei settori meccanico, elettrico, elettronico e termoidraulico. Sono tante piccole, medie e grandi Aziende che lavorano con l’IISS “Luigi Russo” e offrono il proprio tempo e le proprie competenze a ragazzi desiderosi di imparare. Tante le difficoltà logistiche e organizzative, tanta la volontà di rinnovarsi ogni volta, di aggiornarsi in continuazione, di sperimentare percorsi nuovi. Quello che per molti è ancora “Il Marittimo” è in realtà un Istituto che ha  preso il largo, volendo puntare negli ultimi anni a diventare un “Professionale” di qualità. Il collante di un progetto vincente, non tanto nei numeri delle iscrizioni, che spesso non ripagano degli sforzi compiuti, quanto nel numero dei nostri alunni diplomati che si inseriscono nel mondo del lavoro nei settori coerenti al Profilo in uscita (dati del portale Eduscopio lo confermano), è la convinzione che muove all’unisono i docenti di questa scuola e il Dirigente che la guida: che quel principio cardine e cuore pulsante della nostra Costituzione può realizzarsi anche grazie all’impegno di una comunità scolastica. Se la nostra deve essere “una Repubblica fondata sul lavoro” è necessario che i nostri alunni siano pronti e preparati per intraprendere responsabilmente questa strada. LT