Vecchio e nuovo ospedale, alta la guardia del comitato cittadino

Chiesta un’udienza al nuovo Direttore Generale per sottoporgli le urgenze che stanno vivendo le strutture sanitarie cittadine (ospedale e medicina territoriale)

Nella nota che vi riportiamo integralmente qui di seguito, la Conferenza delle Associazioni per la Difesa delle Strutture Sanitarie Cittadine a firma del Coordinatore prof. Angelo Giangrande, oltre a proporre che vi sia una rivisitazione dei reparti e dei pp.ll perché ci risultano non adeguati alle esigenze del vasto territorio che sarà chiamato a servire, auspica che la costruzione del nuovo ospedale non distolga l’attenzione dal “S. Giacomo” che soffrirebbe ancora di gravi carenze.

A tal proposito, il comitato ha chiesto un’udienza al nuovo Direttore Generale per sottoporgli le urgenze che stanno vivendo le strutture sanitarie cittadine (ospedale e medicina territoriale).

Questo Comitato riunitosi il 17 settembre u.s. esprime viva soddisfazione per la notizia della posa della prima pietra del nuovo Ospedale.

Al nuovo ospedale questo Comitato tiene particolarmente perché non ci sarebbe stata nessuna posa della prima pietra a Monopoli senza un nostro decisivo intervento perché a livello regionale si era stabilito che il nuovo ospedale fosse costruito a Speziale di Fasano con 199 pp.ll. a servizio dei comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino.

Ma nella data storica dell’8 gennaio 2012 in uno dei tanti incontri con l’ottimo ex Assessore Regionale alla Salute dott. Tommaso Fiore questo Comitato prese l’ardire di proporre lo spostamento detto ospedale più a nord al fine di servire anche le città di Monopoli, Conversano e Polignano a Mare.

L’Assessore invece di tergiversare come fanno di solito i politici ci pose una domanda che non ci aspettavamo: e voi dove vorreste realizzare l’ospedale?  Presi alla sprovvista proponemmo la contrada l’Assunta perché a mezza strada tra Monopoli e Fasano. Con nostra somma meraviglia l’Assessore accettò la proposta e ci chiese di rivolgerci al nostro sindaco perché si adoperasse a trovare in quella zona un suolo adeguato. Il giorno successivo portammo dal sindaco Emilio Romani la bella notizia!

Quindi, nel silenzio delle istituzioni, e con grande nostra soddisfazione quell’ospedale ora sta nascendo tra Monopoli e Fasano!

Diamo atto al dott. Fabiano Amati che da quel momento ne sta seguendo con diligenza tutto l’iter operativo.

Nel contempo questo Comitato ne continuerà a seguire gli sviluppi perché contemporaneamente alla costruzione dell’ospedale si cominci a provvedere a dotarlo di tutte le infrastrutture, delle suppellettili e del personale per evitare, come già successo in altre situazioni, che terminata la costruzione dell’ospedale si debbano attendere anni perché diventi pienamente operativo.

Inoltre proponiamo, come già dichiarato nel passato, che vi sia una rivisitazione dei reparti e dei pp.ll perché ci risultano non adeguati alle esigenze del vasto territorio che sarà chiamato a servire.

Ma la costruzione del nuovo ospedale non deve distogliere l’attenzione dal “S. Giacomo” che ancora, nonostante le nostre sollecitazioni, soffre di gravi carenze come più volte segnalato agli Organi competenti.

A tal proposito questo Comitato ha chiesto udienza al nuovo Direttore Generale della nostra ASL per sottoporgli le urgenze che stanno vivendo le strutture sanitarie cittadine (ospedale e medicina territoriale) con la speranza di trovare nel dott. Antonio Sanguedolce un interlocutore più  attento del precedente del quale, giova ricordarlo, ne avevamo proposto le dimissioni e che la Magistratura ha sospeso dal servizio.

                                                                                                          Il Coordinatore

                                                                                               (Prof. Angelo Giangrande)

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