Il movimento sollecita la convocazione di un incontro
In merito all’apertura provvisoria di un parcheggio all’ex cementeria, “Manisporche” rivolge, in una lettera, alcuni interrogativi al Sindaco Angelo Annese, sollecitandolo a farsi promotore di un incontro “nel quale poter rendere pubblico il confronto sulle soluzioni progettuali adottate finora, coinvolgendo finalmente i cittadini di Monopoli“.
TRE CONSIDERAZIONI
Da osservatori attenti, ci consenta, però, tre brevi doverose considerazioni, in forma di domanda:
E’ opportuno accettare gratuitamente un simile comodato d’uso mentre, con la stessa proprietà e sulla stessa area, è in corso il rush finale di un accordo complesso e articolato, che vede da un lato il soddisfacimento di cospicui interessi privati e dall’altra l’impegno pubblico a salvaguardare il “preminente interesse generale”? Non intravede il rischio di un autocondizionamento nella trattativa in corso, mentre si sarebbe potuta trovare una forma elegante di corrispettivo e sentirsi più liberi?
Non balza anche ai Suoi occhi, che un’area simile, in grado di consentire la sosta di centinaia di automobili, renderebbe superflue le piccole, dannosissime soluzioni tampone già deliberate, che stanno chiudendo gli ultimi spazi verdi del centro (autosilo di via Marconi) e hanno asfaltato, letteralmente, la costa (via Procaccia, nei pressi di cala Portavecchia)?
Non ritiene che l’area in questione, delle stesse dimensioni e, per norma, nella stessa ubicazione di quella che il privato sarà chiamato a cedere al Comune nei prossimi giorni, stia già dimostrando la sua vocazione infrastrutturale, determinante per lo sviluppo della città? E stia altresì confermando quanto sia valida la proposta, avanzata tre anni fa dal movimento Manisporche, di destinare quell’area, tra le altre funzioni, a un ampio parcheggio nascosto e alla necessaria viabilità intraurbana?
