La forte guardia marchigiana, ormai monopolitano d’adozione, parla a cuore aperto
Ad un mese dal termine della stagione agonistica, gli atleti dell’Action Now! Monopoli si stanno riaffacciando in palestra per iniziare il lavoro estivo, indispensabile tanto per mantenere la condizione fisica quanto per impostare i programmi di miglioramento tecnico. Tra quelli che non mancano mai quando c’è da lavorare vi è capitan Mauro Torresi, atleta esemplare e divenuto un vero punto di riferimento per i giovani compagni.
Lo abbiamo sentito per fare un bilancio della stagione e cercare di capire cosa bolle in pentola per il futuro.
Mauro, cosa pensi di questo tuo primo anno all’Action Now! Monopoli?
E’ andato tutto molto bene, forse al di là di quello che mi potessi aspettare. A metà luglio Angelo Barnaba mi prospettò questa possibilità e mi spiegò il progetto in modo scrupoloso. E’ stato bello vedere che, strada facendo, tutto quello che si era ipotizzato di fare sia stato poi realizzato, in campo e fuori. Ho avuto l’opportunità di condividere questa esperienza con un coach esperto e preparato come Antonio Lezzi e con Santiago Paparella, uno dei playmaker più forti con cui abbia mai giocato per classe e talento. Un anno meraviglioso anche sul piano personale, perché per la prima volta ho avuto la possibilità di giocare per la mia città d’adozione, ma soprattutto per la nascita del mio secondo figlio Leonardo, che ha riempito il cuore a me ed tutta la famiglia.
Della squadra dell’anno scorso sei stato anche capitano. Che esperienza è stata?
Davvero piacevole. Avevo accettato l’incarico propostomi da coach Lezzi molto volentieri. Aver costruito qualcosa con questo magnifico gruppo è stata una delle cose più gratificanti che mi potesse capitare. Ragazzi indubbiamente di talento, come Annese, Calisi, Formica, Barnaba, Palmitessa, Miccoli e lo sfortunato Donzelli, hanno avuto secondo me una crescita esponenziale. E’ stato bello vederli migliorare giorno per giorno, magari anche per i consigli di noi più… esperti! Siamo riusciti a fare un campionato esaltante e la soddisfazione più grande è stata quella di vedere tifosi, amici, famiglie, bambini, tutti che si sono avvicinati ed appassionati sempre di più, affollando di domenica in domenica la palestra Melvin Jones, impianto che purtroppo non bastava per accogliere tutti durante le partite casalinghe.
Purtroppo però nei play – off siete usciti troppo presto…
Sì, ma nonostante questo la mia speranza è che non si disperda quello di buono che abbiamo costruito per un anno intero. Non dimenticherò mai la passione e l’entusiasmo di chi è venuto a sostenerci a Corato, 100 persone che hanno tifato per 1.000, durante la rimonta dell’ultimo quarto dal campo sentivamo solo loro…
Adesso che pensi di fare? Resterai a Monopoli? Sappiamo che hai già avuto altre offerte…
Io a Monopoli sto benissimo, la società non ci ha fatto mai mancare nulla, dirigenti sempre presenti e disponibili, che hanno fatto sforzi enormi per farci star bene e lavorare con serenità. Poche persone, ma con una grandissima voglia di voler fare bene ed uno spirito di sacrificio incredibile. Vorrei restare per loro, per i miei tifosi e per la mia famiglia. Abbiamo iniziato a parlare della prossima stagione e non ci saranno problemi da parte mia, perché mi fido di loro e so che faranno tutto quello che sarà possibile per assicurare a Monopoli un’altra grande stagione, in un nuovo campionato – la Serie C Gold – che sarà certamente più difficile e qualitativo. Ma Monopoli ci sarà, per continuare a far bene, ed io sarei onorato di vestire ancora la canotta dell’Action Now!.
UFFICIO STAMPA ASD ACTION NOW! BASKET MONOPOLI