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Stipendi e ripartizione dello straordinario elettorale, l’Amministrazione Comunale fa chiarezza

Le sigle sindacali hanno posto alcune questioni  

Con riferimento alle note pervenute dalle sigle sindacali in merito al pagamento dello stipendio dei dipendenti comunali ed alla ripartizione dello straordinario elettorale, l’Amministrazione Comunale comunica che in data 12 febbraio la dott.ssa Christiana Anglana, Segretario Generale, ha convocato i sindacati per affrontare le questioni poste.

Si segnala che «solo una volta, negli scorsi mesi, si è verificato un ritardo di un giorno del pagamento degli stipendi: per scelta amministrativa dei dirigenti comunali, nei quali l’Amministrazione Romani non ha competenza, si è mutato il sistema di gestione ed elaborazione delle buste paghe cosa che ha richiesto un necessario tempo di adattamento e formazione. Il tutto è tornato a regime senza che il personale abbia subito effetti e conseguenze».

Relativamente all’assegnazione dello straordinario elettorale, si evidenzia che «come sempre è avvenuto, l’Amministrazione Comunale non è intervenuta nella ripartizione delle ore, lasciando totale discrezione ai dirigenti delle singole aree. Sono loro ad avere cognizione del monte ore assegnato dal Ministero / Prefettura e ad individuare la ripartizione fra uffici e fra il personale dei singoli uffici». Si precisa che «l’assegnazione è avvenuta tenendo conto delle attività specifiche elettorali per le quali lo stesso Ufficio Elettorale, in virtù delle esperienze pregresse, ha individuato specifici dipendenti e sulla base delle attività generali. Relativamente a queste ultime la decisione è spettata ai dirigenti (con il metodo del sorteggio o della rotazione) sulla base di un monte ore per area organizzativa».

Si conclude evidenziando che «le elezioni amministrative sono vicine e per questo i sindacati hanno cambiato idea ma si ribadisce che, nel rispetto della legge, la gestione del personale è nelle competenze della classe dirigente, assunta per tale scopo».