Dal 1° gennaio 2018 è prevista una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute a favore di minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado (Legge di bilancio per l’anno 2018).
Il comma 665 della legge di bilancio per l’annno 2018 in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale all’articolo 15, comma 1, del TUIR, dopo la lettera e-bis) inserisce la seguente disposizione:
«e-ter) le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere, in presenza di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato »;
b) al comma 2, dopo le parole: « e-bis), » sono inserite le seguenti: « e-ter),».
In virtù di quanto sopra indicato, dall’imposta lorda IRPEF si detrae, quindi, un importo pari al 19 per cento delle spese sostenute (anche nell’interesse di familiari a carico) in favore dei minori o di maggiorenni, a partire dal 2018, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere, in presenza di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato.