La Commissione congiunta discute del Piano di Zonizzazione Acustica

Le criticità evidenziate dagli operatori turistici sottoposte all’attenzione dei membri 

Nel tardo pomeriggio di oggi, la I^ Commissione Consiliare “Urbanistica” e la V Commissione Consiliare “Ambiente” si sono riunite all’interno della Sala Riunioni “Brigida-Rozzoli” a Palazzo di Città per discutere della bozza di Piano di Zonizzazione Acustica che, nella seduta consiliare in programma per giovedì prossimo (9 febbraio 2017), sarà sottoposta al vaglio della massima Assise cittadina.

Nel corso della commissione congiunta presieduta dall’Assessore al Demanio ed alla Pianificazione Integrata del Territorio, Stefano Lacatena, i progettisti hanno illustrato i dettagli del PZA (che divide il territorio in sei zone acustiche) ai rappresentanti delle associazioni di categoria degli operatori turistici impegnati nel campo dei pubblici esercizi e del pubblico spettacolo che, a loro volta, evidenziando alcune criticità, hanno elaborato alcune proposte di modifica del Piano di Zonizzazione Acustica (raccolte in un documento sottoscritto dalle attività commerciali che sarà sottoposto all’attenzione dei membri della commissione), auspicando l’estensione della fascia oraria di allietamento musicale; sostanzialmente, durante la stagione estiva, si chiede che l’orario sia esteso dalle 24 all’1 venerdì e sabato nel centro storico e, da domenica a giovedì all’1 e venerdì e sabato alle 2 nel murattiano, periferia ed estrema periferia.

All’incontro, erano assenti i membri del Comitato dei Residenti del Centro Storico e di via Procaccia, nonostante il Coordinatore cittadino prof. Angelo Giangrande avesse richiesto l’invito a partecipare.

Questo slideshow richiede JavaScript.

 LE RICHIESTE

– Per quanto concerne la zona centro storico, dalla domenica al giovedi, garantire l’allietamento nelle fasce orarie 9/13 e 16/24 , con emissione massima di decibel 82 (misurati alla prima finestra utile) e nelle fasce orarie 24/9 e 13/16 l’emissione ridotta a decibel 55 (misurati alla prima finestra utile) in linea con la legge regionale in materia di emissioni acustiche n. 3/2002 al fine di garantire il riposo e la quiete pubblica.

– Per quanto concerne la zona centro storico, il venerdi e al sabato, garantire l’allietamento nelle fasce 9/13 e 16/01, con emissione massima di debibel 82 (misurati alla prima finestra utile) e nelle fascie orarie 01/9 e 13/16 l’emissione ridotta a decibel 55 (misurati alla prima finestra utile)in linea con la legge regionale in materia di emissioni acustiche n. 3/2002 al fine di garantire il riposo e la quiete pubblica.

——————————————————————————————————————-

– Per quanto concerne la zona murattiana, periferia, estrema periferia e agro, dalla domenica al giovedì, garantire l’allietamento nelle fasce orarie 9/13 e 16/01, con emissione massima di decibel 85 (misurati alla prima finestra utile) e nelle fasce orarie 01/09 e 13/16 l’emissione ridotta a decibel 55 (misurati alla prima finestra utile)in linea con la legge regionale in materia di emissioni acustiche n. 3/2002 al fine di garantire il riposo e la quiete pubblica.

– Per quanto concerne la zona murattiana, periferia, estrema periferia e agro, al venerdi e al sabato, garantire l’allietamento nelle fasce orarie 9/13 e 16/02, con emissione massima di decibel 85 (misurati alla prima finestra utile) e nelle fasce orarie 01/09 e 13/16 l’emissione ridotta a decibel 55 (misurati alla prima finestra utile)in linea con la legge regionale in materia di emissioni acustiche n. 3/2002 al fine di garantire il riposo e la quiete pubblica.

Tutto ciò al fine di garantire alle attività ricettive quali ristoranti e/o sale ricevimenti  la fruizione  dell’allietamento durante la banchettistica e i ricevimenti. (es. Compleanni, Anniversari, Matrimoni ecc.).

——————————————————————————————————————-

Pertanto una  diversificazione, degli orari, in zone distinte (quali ad esempio i sovracitati centro storico/murattiano e periferia) porterebbe anzitutto benefici di deflusso e ordine pubblico, garantendo sviluppo economico anche in altre zone della città (es. Monopoli Nord Monopoli Sud e località Capitolo).

——————————————————————————————————————-

Si richiede che all’interno del PZA vengano calendarizzate le seguenti date in deroga per tutto il territorio comunale in riferimento all’art.19 della suddetta bozza del pza già presenti nell’ordinanza n.210 del 18/07/2008, rivisitate come seguono:

Dal 1° dicembre al 6 Gennaio SOLO nel weekend, al fine di incrementare l’intrattenimento e le manifestazioni di iniziativa privata durante il periodo natalizio, in sinergia con le manifestazioni promosse e/o organizzate dal Comune di Monopoli, e nello specifico le date 24/12 – 25/12 – 26/12 – 31/12  e 01/01.

14 Febbraio festa di San Valentino.

8 Marzo festa della donna.

19 Marzo festa in onore di San Giuseppe

Nella settimana che precede la Pasqua, a Pasqua e lunedì dell’Angelo.

Dall’ultimo giovedì, all’ultimo martedì di Carnevale compresi.

Nelle giornate festive e prefestive , compresa la festività del Santo Patrono.

Dal 10 Agosto festa di San Lorenzo  al 21 Agosto compresi, decade di massima affluenza turistica sia in termini di arrivi che di presenze dai paesi limitrofi.

4 Ottobre festa di San Francesco Patrono d’Italia.

Inoltre si richiede che tutte le manifestazioni patrocinate, organizzate e sovvenzionate dal Comune di Monopoli, comprese Sagre e/o feste di Contrada , promosse da Associazioni e/o enti ecclesiastici vadano automaticamente in deroga.

——————————————————————————————————————-

Si richiede che il tempo utile per la presentazione per le domande di attività di pubblico spettacolo a carattere temporaneo  sia ridotto da 45 a 20 giorni prima dell’evento, in linea con l’attuale trend di mercato e la volubilità sopratutto nei mesi estivi delle agenzie di spettacolo.

——————————————————————————————————————-

Si richiede inoltre di trovare soluzioni idonee anche a carattere temporaneo, magari con semplice comunicazione presso il comando di Polizia Locale, per permettere la fruizione della scontistica promossa dalla Società Italiana Autori Editori (SIAE) da parte degli operatori del settore, per quanto concerne la promozione e la diffusione della musica dal vivo, fino a 200 partecipanti alla modica cifra di Euro 25 al posto di Euro 86 più i diritti connessi, solo nelle serate del mercoledì.

Torna in alto