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VIDEO/FOTO: L’ordinazione presbiterale di don Filippo Dibello

Il Vescovo l’ha ordinato presbitero durante una sentita e partecipata cerimonia in Cattedrale

Nella Festa dei Santi Simone e Giuda Apostoli, ieri sera, è avvenuta in una gremita Basilica Cattedrale “Maria SS della Madia” di Monopoli, l’ordinazione presbiterale di don Filippo Dibello.

Un lieto evento per l’intera comunità della Diocesi Conversano-Monopoli, che esprime una gioia infinita: ben due ordinazioni presbiterali; oggi, infatti, il Vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli Mons. Giuseppe Favale ordina presbitero anche don Pierpaolo Pacello.

Il Coro Diocesano “Madre dell’unità” (al quale è stata affidata l’animazione liturgica) ha dato inizio al rito con il brano la “Chiesa del Risorto”: la processione di ingresso ha così varcato la Porta della Misericordia per dare inizio alla funzione religiosa.

Con la lettura del Vangelo, è arrivato il momento della presentazione e della chiamata del diacono don Filippo Dibello della parrocchia Santa Maria del Rosario in Monopoli: “Eccomi” ha risposto l’eletto prima dell’omelia del Pastore, durante la quale il Vescovo Favale l’ha esortato ad intraprendere questo cammino per testimoniare la Misericordia, che si celebra in quest’Anno santo.

Dopo la presentazione del candidato da parte di Mons. Gianni Caliandro che ne ha attestato l’idoneità a ricevere il sacramento dell’ordine nel grado del presbiterato e, dopo aver assunto gli impegni, durante le litanie dei Santi, don Filippo si è prostrato davanti all’altare: l’ordinazione è culminata con il rito dell’imposizione delle mani: l’eletto si è avvicinato al Vescovo e si è inginocchiato davanti a lui affinché – per la prima volta nel suo mandato episcopale – potesse imporre le mani sul suo capo; un gesto ripetuto anche dagli altri presbiteri. Al termine della preghiera di ordinazione e, dopo la vestizione degli abiti presbiterali di cui è stato rivestito don Filippo, portati davanti all’altare dai suoi genitori, il Vescovo gli ha impartito l’unzione crismale: il rito esplicativo prevede che il Pastore unga i palmi delle mani dell’eletto con il crisma (olio santo).

Al termine della comunione, il nuovo presbitero ha inteso salutare il popolo di Dio prima della benedizione finale, esortando i fedeli ad unirsi a lui con la preghiera: “Sento la necessità di iniziare questo Ministero insieme a voi” ha esordito, invitando la chiesa a rivolgere alla Madonna della Madia (Protettrice della Città di Monopoli) la preghiera “Salve, o Regina”.




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