Il capogruppo PD risponde al Primo Cittadino
All’indomani della risposta del Sindaco Emilio Romani sul caso Cala Cozze sollevato dal Consigliere Comunale PD Michele Suma, lo stesso capogruppo PD replica al Primo Cittadino.
La REPLICA
Io sono abituato alle repliche della maggioranza, puntuali ogni qualvolta la si tocchi su inadempienze o fallimenti. Non mi sorprende. Ma rimango infastidito quando le parole spostano l’attenzione su aspetti secondari e sottraggono i politici ai doveri amministrativi. Io indico la luna e qualcuno si concentra sul dito, intenzionalmente.
Riguardo a quanto scrive il Sindaco Romani, devo pertanto rispondere, precisare e ribadire quanto segue:
Il divieto di balneazione che troneggia solitario e indisturbato a Cala Cozze è del 1995, vero. Durante l’Amministrazione Leoci (ricordo al sindaco sono stato assessore alla cultura per 11 mesi, dal maggio 2007 ad aprile 2008, con qualche risultato di cui possiamo parlare…) quel divieto aveva ragione d’essere perché le acque che sboccavano a mare provenivano dall’allora mercato della frutta e del pesce di piazza XX Settembre. Se il mercato, come tutti sanno, non è più allocato lì, perché rimosso dalla Amministrazione Romani, mi spiegate se quel divieto è ancora valido???
Se non è valido, perché dal momento dell’allontanamento del mercato non è stato rimosso? Sarebbe una bella e clamorosa distrazione! Anche perché, se le acque che sfociano in quello specchio d’acqua sono attualmente pulite, risulta un bel danno all’immagine della città avere divieti di balneazione sul mare monopolitano. Se, invece, le acque sono effettivamente inquinate, cosa aspetta l’Amministrazione Romani a bonificarle??? Le vele di Legambiente, di cui parla con orgoglio il Sindaco, contemplano acque non balneabili?
La mia richiesta di bonificare con un progetto serio Cala Cozze risale al 2011. Vada il Sindaco a controllare la posta. Ogni estate chiedo di intervenire. L’unica attenzione ricevuta giorni fa, in occasione delle mie proteste, è stato il taglio delle erbacce che infestavano la cala. Non è poca roba per una amministrazione che parla di turismo?
Contesto ancora una volta le mancanze dell’amministrazione e, poiché non mi interessano le vuote polemiche, ma mi appartiene la politica UTILE, mi metto a disposizione per progettare una soluzione per Cala Cozze, un progetto che recuperi quello specchio d’acqua e quella cala, a disposizione dei cittadini e dei turisti, di chi vive a Monopoli e ha diritto al mare e di chi viene da noi con la certezza di potere avere libero accesso ad un mare pulito.
In ultimo, come ribadito in occasione dell’ultimo consiglio comunale, l’Amministrazione Romani deve provvedere a dotare le spiagge di servizi igienici adeguati, a cominciate da Porto Bianco, altrimenti chiederemo a Lega Ambiente di donarci dei bagni chimici, anziché le gratificanti e ostentate vele!
Monopoli, 23 giugno 2016 Michele Suma, capogruppo PD Monopoli