Lunedì, ore 00:59
Vittoria della D1 fuori casa, sconfitta invece la C2 nel derby col Castellana
Un sabato di trasferte, quello appena trascorso, per i pongisti della Maurizio Lembo Monopoli. La C2 Puglialimentari giocava in quel di Castellana contro la capolista Fiaccola, mentre la Hostaria La Baracca si recava a Molfetta per evitare l’ultimo posto, priva del Presidente Lillo e di Sam Asiedu, e con Oliva che in partenza sapeva già di non poter disputare l’intero incontro per motivi famigliari.
Cosi il D.S. Oliva convocava all’esordio in D1 Matteo Lacitignola e Carlo De Meo, assieme a Roberto Campanile.
Oliva liquidava in apertura per 3-0 il giovane Ciccia, dato in forma al Torneo di Lecce, mentre nel 2° incontro, Lacitignola se la vedeva con Minervini. La partenza con il freno a mano tirato, naturale in queste occasioni, non impediva al giovane pongista monopolitano, di riprendersi da un parziale di sets 1-2 e di vincere al 5° set la sua prima partita. A seguire Campanile che andava in difficoltà contro il n. 1 molfettese Natalicchio. Era la volta dello stesso Lacitignola, schierato come 1° singolarista da Oliva (con molta lungimiranza) il quale si aggiudicava anche il singolare contro Zaza, pur essendo sotto per 0-2, dando quindi luogo ad una bella rimonta. (3-1) Toccava quindi a Carlo De Meo subentrare ad Oliva e giocarsela con Natalicchio. Pur vincendo il 1° set, De Meo perdeva anche lui contro il forte molfettese, ma ci pensava Campanile a ristabilire le distanze, marcando il punto del 4-2 contro Minervini, con un netto successo per 3-1. Ma il punto più bello e difficile della giornata lo coglieva ancora una volta lo scatenato Lacitignola, che vinceva al 5° set con Natalicchio, concludendo con un parziale di 11-3.
Nella partita in C2, si fronteggiavano giocatori che si conoscono molto bene, e pertanto il pronostico non era affatto scontato, visto anche il ritorno agonistico di Piero Parigi. Bianco esordiva battendo Liso, ma dopo la Fiaccola infilava 4 vittorie consecutive (Parigi-Capobianco 3-0; Minoia-Avella 3-1; Parigi-Bianco 3-0; Liso-Avella 3-0) fino al break di Capobianco che batteva Minoia per 3-0. A questo punto Avella aveva la chance di fare il colpaccio e riaprire il match. In vantaggio di 9-7 al 5° set contro Parigi, non aveva però la freddezza necessaria per chiudere quest’incontro a suo favore, cedendo all’esperienza del suo avversario.
Ancora più netta invece la sconfitta della D2, priva per l’appunto di Lacitignola, per 5-0, contro la capolista Casamassima degli esperti Mannarino, Grandolfo e Rotondo.
Ufficio stampa