Sabato, ore 11:29
Un malfattore si è “spacciato” per un fornitore abituale
Questa mattina, una truffa è stata consumata ai danni di una nota attività commerciale del centro, che attendeva merce dal suo fornitore abituale.
A presentarsi, però, spacciandosi per il dipendente della nota azienda agricola è stato un uomo sulla quarantina d’anni accompagnato da un bambino. Il malfattore avrebbe infatti consegnato quattro barattoli in vetro da 3 kg ciascuno di olive di probabile provenienza furtiva, intascando denaro contante pari ad un importo di 65 euro.
La vittima (una persona di fiducia del titolare) sarebbe stata adescata a cadere nella trappola attraverso una finta telefonata: il 40enne sosteneva che l’interlocutore all’altro capo del telefono fosse l’esercente, che – in sua assenza – lo stesse autorizzando ad effettuare lo “scarico” della merce, tra cui anche alcuni lattoni di olio (che non sono stati consegnati in quanto la disponibilità economica contante a disposizione era pressoché ridotta); così, il truffatore inviava il minore (che lo accompagnava) a prendere la merce dal portabagagli dell’autovettura parcheggiata un isolato più avanti.
Nulla faceva presagire che si trattasse di una truffa sino a che, dieci minuti più tardi, è arrivato il fornitore abituale per effettuare la “vera” consegna. Tra lo stupore generale, è stato allertato il centralino del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monopoli, che ha tempestivamente inviato una volante; gli agenti giunti sul posto hanno così raccolto la denuncia, necessaria per risalire all’identità dell’impostore ed evitare che raggiri analoghi possano ripetersi.
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