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Reati predatori, preso il fondatore del clan “La Rosa”. È un monopolitano

Domenica, ore 07:52

Il 55enne è stato arrestato in flagranza di reato a Bari

Ieri sera, nel capoluogo pugliese, è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato, D.G., il 55enne monopolitano fondatore dell’associazione mafiosa “La Rosa”, che imperava a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 nel sud-est barese. Congiuntamente si eseguiva l’arresto di L.P., 52enne originario di Noci, anch’egli responsabile di detenzione di sostanza stupefacente.

I FATTI
Nell’ambito di specifici servizi di contrasto, con particolare riguardo al fenomeno dei reati predatori ai danni di esercizi commerciali, personale della locale Squadra Mobile, coadiuvato da un equipaggio dell’U.P.G.S.P., ha proceduto al controllo nei pressi di una farmacia del quartiere Japigia di un’autovettura con a bordo i due arrestati, in evidente e sospetta attesa, che ha consentito di appurare rispettivamente che, il 55enne aveva violato le prescrizioni della libertà vigilata a cui è sottoposto e che il Locorotondo,  invece aveva violato l’obbligo di dimora nel comune di Putignano.

La perquisizione che ne è seguita sul veicolo, ha consentito di rinvenire e sequestrare otto involucri contenenti complessivamente 8,138 chilogrammi di hashish. Entrambi gli arrestati annoverano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona ed in materia di armi e stupefacenti, anche di tipo associativo.