Venerdì, ore 10:19
“Radiotecnica n.9” di Gabriele Panico alle ore 20:30 presso il Chiostro del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Questa sera, “ELECTRO/VISIONS”, l’ultimo appuntamento “Space is the place 2015 – 3rd edition” con Gabriele Panico “Larssen” & Radiotecniche Lab Orchestra presso il Chiostro del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli alle ore 20:30.
“Radiotecnica n.9” di Gabriele Panico
( 2015, per elettroniche durata 40′ circa)
Equipaggi di abitacoli in orbita addetti alla produzione e ricezione di radiotrasmissioni sono intenti ad armonizzare le proprie radiotrasmissioni con tutti gli equipaggi dello spazio.
Le gamme di frequenza che ogni equipaggio emana determinano la propria posizione nello spazio fisico e mentale, ne determinano la direzione, il colore e le caratteristiche identitarie.
Orchestrare questi segnali li porterà a compiere la propria missione: radiotrasmettere sulla terra il messaggio, la sintesi della refrazione prismatica dell’elettrovisione.
Gabriele Panico “Larssen” Lab Orchestra
Space is the place è tra i vincitori del bando della Consulta degli Studenti del Conservatorio “Nino Rota” per il finanziamento di progetti che partono dall ‘iniziativa autonoma degli studenti.
L’iniziativa nasce dall’esigenza degli studenti di rappresentare in varie forme la propria visione musicale relativa ai due aspetti contrastanti ma complementari della creazione artistica legata al Jazz: la composizione e l’improvvisazione, meglio definita come “composizione istantanea”. Questi due aspetti, largamente esperiti durante i corsi di questo conservatorio hanno prodotto stimolo e fermento per gli studenti che sentono l’esigenza di rendere pubbliche le proprie creazioni.
In questa terza edizione il festival viene aperto anche agli studenti degli altri corsi con un seminario sulla composizione elettronica ed elettroacustica per cui il compositore, producer e DJ Gabriele Panico “Larssen” che guiderà gli studenti per il concerto del 19 Giugno ELECTRO/VISIONS di Space is the Place 2015.
L’obiettivo è quello di dare una preziosa opportunità per i giovani compositori del corso di Jazz di mostrare i propri lavori ad un pubblico variegato e mettersi alla prova nella performance offrendo la propria visione della realtá.