Sperpero di denaro pubblico per i Falò di San Giuseppe

Felice Dibello vicino all'Attila
Felice Dibello vicino all’Attila

Fa discutere il contributo economico di 3 mila euro, dato che i Cantieri Navali avrebbero fornito il legname ed i residenti si sarebbero occupati dell’accensione dei falò

Fa discutere l’elargizione concessa dall’attuale Amministrazione Comunale, attraverso la Delibera di Giunta Comunale n°35 del 26 febbraio scorso, di un contributo economico di 3 mila euro all’Associazione “Operatori Centro Storico” di Monopoli, in occasione dei festeggiamenti in onore di S. Giuseppe, per l’accensione dei tradizionali falò, facendo seguito alla richiesta protocollata (9518/24.02.2015) il 24 febbraio scorso dalla stessa associazione.

Ad esserne contrario è il monopolitano Felice Dibello, convinto assertore che, in questo difficile periodo di congiuntura economica, queste somme sarebbero potute essere meglio ottimizzate per impiegarle in future iniziative in vista della prossima stagione estiva.

Pare infatti che, per il 19 marzo, essendosi offerti i Cantieri Navali di Monopoli di fornire il legname necessario per l’accensione dei falò di iniziativa privata, gli “Operatori Centro Storico” avrebbero dovuto occuparsi esclusivamente di elaborare un’unica autorizzazione (come è peraltro già avvenuto) per evitare gli impicci sorti negli scorsi anni, senza doversi preoccupare delle problematiche di carattere pratico, di cui i residenti se ne sarebbero fatti carico.

«Non vedo il motivo perciò di sperperare denaro pubblico – ha asserito Dibello – è giunta l’ora che l’Amministrazione Comunale e le prossime che verranno smettano di elargire sovvenzioni economiche alle associazioni».

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