Rapinò un passante, afferrandolo per il collo e puntandogli al fianco un coltello a serramanico, ma identificato è finito in carcere. Dovrà difendersi dall’accusa di rapina aggravata, un 27enne di Triggiano, noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I fatti risalgono alla fine del mese di ottobre, quando un 30enne del luogo, in compagnia di un amico, stava consumando una pizza all’esterno di un locale di quella via Casalino. Il rapinatore, sbucato all’improvviso a volto scoperto da una via limitrofa, afferrò la vittima per il collo e, dopo avergli puntato al fianco un coltello a serramanico, gli intimò di consegnargli il denaro. Il malcapitato, preso dal panico, fu costretto a cedergli il portafogli con 150 euro.
Le indagini avviate dai militari subito dopo la denuncia sporta dalla vittima, basate principalmente sulla descrizione particolareggiata fornita dalla vittima e dal suo amico, avvalorate dalle immagini impresse dalle telecamere di un impianto di videosorveglianza installato nella zona, hanno permesso l’identificazione del responsabile. Nel corso di una successiva perquisizione, infatti, è stato trovato in possesso di indumenti identici a quelli utilizzati durante la rapina e del borsello griffato rubato alla vittima.
Tratto in arresto, il 27enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato rinchiuso nel carcere del capoluogo.