Picchiò brutalmente il conducente di un’auto che lo aveva urtato e per questo è finito in carcere. Dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio, un 21enne di Corato, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione di Corato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trani.
I fatti risalgono ad un sinistro stradale verificatosi nel maggio scorso, quando il giovane, alla guida della propria bicicletta per le vie del centro di Corato, per cause mai accertate, veniva leggermente urtato da un’autovettura in transito, il cui conducente, un 54enne del luogo, per altro si fermava prontamente e scendeva dal mezzo. Il giovane ciclista, probabilmente con la finalità di farsi ragione da sé, dopo aver rivolto una sfilza di parolacce al conducente, passava alle vie di fatto, aggredendo selvaggiamente il malcapitato, colpendolo ripetutamente al volto e al ventre, incurante di aver fatto rovinare al suolo esanime la propria vittima, che batteva violentemente il capo sul selciato. La furia si arrestava soltanto a causa delle grida di alcune passanti che avevano assistito increduli all’aggressione. Il primo intervento veniva eseguito da personale della locale Polizia Municipale, che in quella stessa circostanza, grazie ad alcuni testimoni, riuscirono ad identificare il reo, nei confronti del quale è stata emesso il provvedimento cautelare in carcere eseguito dai militari dell’Arma, unici in grado di rintracciare il 21enne, che nel frattempo si era reso irreperibile. Tratto in arresto, dopo le formalità di rito, il giovane è stato poi condotto presso il Carcere di Trani.