In base alle obbligazioni di legge che l’Ente Comunale è obbligato a rispettare in merito al funzionamento scolastico e di edilizia scolastica e di altre competenze diversamente disciplinate dal D.Lgs. n. 297/94, lo Schema di Convenzione relativo alla delega dei finanziamenti e degli oneri è stato approvato dalla Giunta Comunale, nella seduta di ieri.
La convenzione (della durata di cinque anni prorogabili) – da stipularsi con i quattro Istituti Comprensivi – individua le responsabilità, le competenze, gli ambiti di funzionamento, le risorse finanziarie e strutturali per promuovere, migliorare e sviluppare il sistema scolastico sul territorio comunale e identifica le modalità di riparto delle spese di funzionamento e piccola manutenzione.
“Lo schema di convenzione – comunica il Comune di Monopoli attraverso una nota diramata dal Portavoce del Sindaco – prevede la ripartizione delle spese di funzionamento e di manutenzione ordinaria (rispettivamente l’80% e il 60%in proporzione al numero degli studenti iscritti e il 20% e il 40% in base al numero dei plessi scolastici facenti capo ad ogni Istituzione Scolastica) e la liquidazione anticipata delle somme da parte del Comune che nelle more dell’approvazione del bilancio annuale di previsione saranno erogate nella misura del 50% dei finanziamenti erogati nell’anno precedente. Gli interventi di manutenzione ordinaria saranno realizzati dal personale comunale o affidati a terzi. È fissato in € 2.500 il limite di spesa entro il quale gli interventi possono essere attuati direttamente dall’Istituto su autorizzazione preventiva del Comune. Sono di competenza del Comune tutte le spese relative all’allacciamento, manutenzione e gestione degli impianti di riscaldamento, elettrici, idraulici, delle utenze telefoniche e il pagamento dei rispettivi consumi. L’istituto dovrà assicurare un corretto utilizzo delle utenze telefoniche al fine di ridurre i costi di gestione e di evitarne un utilizzo improprio mentre il Comune si riserva di monitorare bimestralmente le spese e, in caso di utilizzo non autorizzato, di chiedere eventuali rimborsi».
Gli acquisti effettuati dall’Ente Comunale restano così di sua esclusiva proprietà: arredi, attrezzature e strumenti acquistati con i fondi comunali sono perciò affidati in regime di comodato d’uso gratuito all’Istituto (cui sono a carico i costi di manutenzione, riparazione e gestione della strumentazione tecnologica e gli acquisti di materiali per il loro funzionamento), che ne risponde nei casi di danneggiamento e di utilizzo improprio.
Al Comune, che dal 2015 si farà carico anche delle spese per la manutenzione dei dispositivi di sicurezza (estintori) presenti nelle scuole, spettano tutti gli oneri relativi alla efficienza e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture.
Infine, la convenzione stabilisce che il calendario scolastico è di competenza dell’Istituto e dovrà essere preventivamente comunicato al Comune. L’Istituto, di concerto e su proposta del Comune, potrà modificare, in più o in meno, l’orario di entrata e uscita degli alunni non superiore a quindici muniti. Il Comune dovrà richiedere all’Istituzione delegata le informazioni corrispondenti al numero degli alunni iscritti e al numero dei plessi, con riferimento all’anno scolastico successivo al fine di procedere alla ripartizione dei finanziamenti stanziati per l’anno di riferimento.