Nuova fiction Rai: la colonna sonora è del monopolitano M° Martino Palmitessa

“Un mondo nuovo” andrà in onda in prima serata domenica 23 novembre 2014, in occasione del termine della settimana Rai dedicata all’Europa

Con più di venti brani, il maestro monopolitano Martino Palmitessa, che detiene il ruolo di Compositore, Orchestratore e Direttore d’Orchestra, ha composto l’intera colonna sonora della nuova fiction di Rai Uno, “Un mondo nuovo”, prodotta dalla Palomar (già produttrice di “Montalbano”, “Braccialetti Rossi”, “Un giovane favoloso” sulla storia del poeta italiano Giacomo Leopardi) con la regia di Alberto Negrin (ha diretto altre mini serie Rai del calibro di “Perlasca – Un eroe italiano”, “Gino Bartali – L’intramontabile”, “Pane e libertà”, ritratto delle vicende umane e politiche del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, “L’ultimo dei Corleonesi” e “Paolo Borsellino – I 57 giorni”) e che andrà in onda in prima serata domenica 23 novembre 2014, in occasione del termine della settimana Rai dedicata all’Europa.

Ispirato alla vita e al pensiero di Altiero Spinelli, il film – che verrà proiettato in anteprima al Parlamento Europeo alla presenza della Presidente Anna Maria Tarantola e del Direttore Generale Luigi Gubitosi – che ci porta indietro nel tempo, è incentrato sulla storia di un italiano, il politico e scrittore italiano Altiero Spinelli: Primo Europeista convinto, fondatore nel 1943 del Movimento Federalista Europeo.

Per il maestro monopolitano, già fondatore dell’I.c.o.m., con numerose collaborazioni con artisti nazionali, autore di numerose pubblicazioni, del CD  “Chiaroscuri dell’anima” e ideatore e direttore della rassegna concertistica “Enfant Prodige”, si tratta di un lavoro importante al quale si aggiunge il successo con la prima esecuzione dello Stabat Mater per soli, coro  e orchestra eseguito con l’orchestra sinfonica della Provincia di Bari e il coro “Vitale“ di Putignano nello scorso 3 e 4 novembre nella Basilica Cattedrale di Monopoli e Conversano.

Un compito non semplice per M° Martino Palmitessa, quello di collaborare con un regista che, per vent’anni, è stato affiancato dal grande Ennio Morricone.