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Monopoli, arte e riflessione nella chiesetta di San Giovanni: con EgoLogia, Davide Cocozza omaggia anche le anziane di Porta Vecchia

 

 

 

 

 

Ancora due giorni, ovvero fino al 7 agosto per visitare la mostra personale dell’artista barese Davide Cocozza dal titolo “EgoLogia”; ubicata nella piccola ma accogliente chiesetta di San Giovanni a Monopoli.

 

L’evento promosso dall’associazione Cibele e Amici di San Salvatore si presenta come uno spazio di riflessione, ponendo il visitatore dinanzi le proprie responsabilità su tematiche come inquinamento, ambiente ed empatia.

 

Sono i sacchi della spazzatura indifferenziata, questa volta, i protagonisti dell’esposizione; unità di misura dell’essere vivente contemporaneo.

 

La domanda è: quanti rifiuti produce ogni cittadino?

 

Così si compone una delle opere (foto di famiglia) in cui la famiglia è rappresentata (installazione)con tre sacchi di dimensioni diverse in base “probabilmente” all’età del consumatore; l’opera ricorda vagamente il tondo Doni del grande Michelangelo Buonarroti; il quale è omaggiato da Cocozza con altre due rivisitazioni “il Davide della Monnezza” e “like a Pietà”.

 

Non mancano però opere che parlano di animali e habitat; like a home e like a sea, sono dipinti realizzati con l’innovativa ed ecologica tecnica del biochar su tela;

 

se like a home, attraverso la rappresentazione di un polpo che vive in una lattina di coca cola denuncia l’inquinamento dei mari e l’adattamento allo stesso da parte delle specie marine; like a sea, parla della violenza e del maltrattamento degli animali immortalato come una Balena stretta in un bicchiere d’acqua; denuncia esplicita a parchi acquatici e attrazioni turistiche.

 

Colpisce, all’interno del piccolo percorso della mostra il grande dipinto “le gemelle di porta vecchia”; un omaggio alle signore anziane del centro storico, le quali rimangono unici pilastri di una storia che sta svanendo a causa della trasformazione di Monopoli in un grande b&b. Se le case si svuotano della storia e si riempiono di turisti la città non avrà più narratori né memoria.

 

Insomma c’è da riflettere, EgoLogia ce o “impone gentilmente” e ci tira le orecchie riportandoci su un piano comune e non solo sul piano individuale.

 

Siamo responsabili di tutto e dobbiamo prenderci cura di tutto.

 

 

 

Orari esposizione: dalle 21 alle 24

 

Ingresso libero