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Monopoli Capitale del Calcio Integrato Scolastico

 

La giornata di calcio integrato scolastico che unisce e valorizza gli studentiLa fase provinciale delle competizioni ha celebrato l’unione e la valorizzazione degli studenti attraverso lo sport

Si è svolta con grande entusiasmo e spirito di inclusione la fase provinciale delle Competizioni sportive scolastiche di Calcio integrato Misto, tenutasi venerdì 9 maggio presso i campi del Convento S. Francesco da Paola a Monopoli.

L’evento, patrocinato dalla Città di Monopoli con il supporto dell’I.C. Jones Comes diretto dalla professoressa Annalisa Latela, ha visto la partecipazione di circa 80 studenti e studentesse delle

scuole secondarie di primo grado: I.C. Jones – Comes di Monopoli, S. Giovanni Bosco di Polignano a Mare, I.C. S. Giuseppe – Tanzi di Mola di Bari e I.C. Sarnelli – De Donato – Rodari di Polignano a Mare.

Organizzato grazie alla collaborazione tra la Referente Territoriale di Educazione Fisica e Sportiva dell’Ambito Territoriale di Bari del MIM, prof.ssa Anna Sirressi, e l’Ufficio del Coordinatore Regionale Puglia del Settore Giovanile e Scolastico della FIG prof. Antonio Quarto con il delegato regionale Calcio Integrato, prof. Giuseppe Fontana, l’evento ha promosso valori fondamentali come l’inclusione, la collaborazione e il rispetto reciproco.

Nonostante le diverse abilità, studenti e studentesse che solitamente non praticano calcio nei club giovanili, si sono confrontati sui campi erbosi in una giornata di sole, dimostrando che lo sport può essere un potente strumento di integrazione e crescita personale.

Al termine delle partite, tutti i partecipanti sono stati premiati con medaglie e cappellini delle

Competizioni Sportive Scolastiche, offerti dall’Ufficio Territoriale di Educazione Fisica e Sportiva di Bari, a testimonianza dell’importanza di riconoscere e valorizzare ogni atleta, indipendentemente dalle proprie abilità.

L’evento ha rappresentato un momento di festa e di solidarietà, contribuendo a rafforzare i legami tra le diverse realtà scolastiche e a promuovere un modello di società più inclusiva, in cui lo sport diventa un veicolo di unione e di crescita condivisa.