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Università in Italia: la classifica dei migliori atenei del 2023

L’Italia è un Paese che può contare su una tradizione universitaria che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Sebbene ad oggi a livello globale non sia più tra le migliori in assoluto, conta ancora alcune università di elevatissimo livello. Nella guida di oggi, dunque, andremo ad approfondire la classifica dei migliori atenei del 2023, stilata dal QS University Rankings.

Quali sono le migliori università in Italia?

Si parte sottolineando che, classifica mondiale alla mano, la Penisola risulta settima. La buona notizia è che gli atenei italiani hanno aumentato il rating delle proprie prestazioni, con un incremento del 6,8%. La cattiva notizia l’abbiamo già anticipata: il settimo posto in classifica non fa onore ad un Paese le cui università hanno segnato la storia dell’umanità. Attualmente, infatti, l’Italia viene superata dal Canada, dalla Germania, dall’Australia, dalla Cina, dal Regno Unito e dagli USA, che conquistano il primo posto in graduatoria.

 

Ma quali sono le migliori università italiane? In cima alla classifica tricolore spicca come sempre La Sapienza di Roma, che vince anche la sfida mondiale nel settore degli atenei specializzati in studi classici e storia antica. Promossa a pieni voti anche la Scuola Normale Superiore di Pisa, con il podio tricolore che viene chiuso dal Politecnico di Milano. Il quarto e il quinto posto vengono invece occupati dall’Università Commerciale Luigi Bocconi e la LUISS Guido Carli, ovvero una delle università che più di tutte ha migliorato il proprio ranking quest’anno.

I costi da sostenere quando ci si iscrive all’università

L’università, si sa, in certi casi può diventare un vero e proprio lusso, soprattutto per le famiglie meno abbienti. I costi dell’iscrizione sono elevati, e le spese salgono ancor di più se si aggiunge anche il mantenimento fuori sede dei ragazzi. Naturalmente i costi universitari variano da facoltà a facoltà e, come detto, risentono anche delle spese extra (vitto e alloggio da fuori sede). In media, la sola iscrizione può costare intorno ai 1.500 euro annui. Se si aggiungono anche i costi dell’affitto e la spesa alimentare, però, si possono tranquillamente superare i 10 mila euro nella migliore delle ipotesi, fino a picchi oltre i 30 mila euro.

 

Qualora sorgessero delle difficoltà nel sostenere le spese universitarie, esistono diverse alternative per procurarsi velocemente un finanziamento. Ad esempio, si potrebbe considerare la possibilità di optare per un prestito universitario, valutando con attenzione l’offerta più adeguata alle proprie necessità. In alternativa, per mettere da parte i soldi è possibile pianificare questa spesa sul medio periodo, così da poterla affrontare partendo da più di una certezza. Ovviamente bisogna mettere in conto anche le eventuali borse di studio, che possono premiare i giovani più meritevoli, o andare incontro alle necessità delle famiglie economicamente svantaggiate.