Chi gestisce un’azienda sa bene che bisogna sempre fare i conti con i costi, siano essi fissi o variabili. Ogni voce di spesa va monitorata e analizzata con estrema cura, per via della necessità di raggiungere un punto di sostenibilità finanziaria oggi quantomai indispensabile. Questi, infatti, non sono tempi che concedono seconde chance, soprattutto a causa della crisi portata dalla pandemia. Vediamo quindi tre consigli da mettere subito in pratica per ottimizzare i costi di un’azienda.
L’efficientamento energetico
Per prima cosa è fondamentale ottimizzare il consumo di energia all’interno dell’azienda, dato che spesso la maggior parte degli sprechi avviene proprio in questo campo. C’è infatti la necessità di capire che l’energia elettrica rappresenta una risorsa preziosa che va sfruttata nel modo migliore sia a beneficio dell’ambiente che del portafoglio. Per prima cosa si consiglia di sottoscrivere una delle tariffe online per la luce riservate alle aziende, dato che si possono trovare alcune proposte molto convenienti ed economiche. Tra le accortezze più importanti da adottare, figura lo spegnimento delle luci quando non vengono utilizzate: per fare un esempio concreto, diverse aziende le lasciano accese anche quando gli uffici sono vuoti e questo è un atteggiamento davvero sconsiderato. Anche i device tecnologici come i computer vanno sempre spenti quando non vengono utilizzati ed è meglio evitare di lasciarli in stand-by.
Digitalizzazione dei processi interni
Oggi le nuove tecnologie e il digitale ci mettono a disposizione una serie di strumenti essenziali per abbattere i costi. Si fa riferimento soprattutto ai software di gestione, che aiutano a snellire il workflow aziendale, consentendo dunque di risparmiare non solo risorse finanziarie, ma anche tempo. La dematerializzazione dei documenti cartacei grazie ai cloud è un altro punto da sottolineare: si fa un favore al pianeta e al tempo stesso si riduce il consumo di carta (e quindi le spese ad esso legate), spostando gli archivi nei server in versione digitale. In secondo luogo, si suggerisce di sfruttare l’online per ottimizzare anche i processi di promozione e di vendita, usando ad esempio i social network e le opportunità offerte dagli e-commerce.
Aumento degli investimenti nel marketing
Spesso per risparmiare bisogna tassativamente spendere ed è una regola che vale ad esempio nel marketing. Ci sono diversi esempi concreti che lo provano, come l’acquisto di un software professionale per la gestione delle newsletter e dell’email marketing, oppure l’ingaggio di un esperto in social media marketing e in ADV. Anche i programmi di analisi dei big data entrano di diritto in questa lista, perché danno la possibilità di estrapolare informazioni cruciali per snellire le spese relative alla fidelizzazione di un cliente o all’acquisizione di nuovi clienti. Naturalmente, quando si parla di marketing e di digitale, serve chiamare in causa anche la creazione di un e-commerce. Il negozio elettronico, infatti, oggi è fondamentale non solo per acquisire nuovi clienti, ma anche per ridurre le spese del business. Con uno shop online si risparmiano soldi e al contempo si espande il proprio raggio d’azione, rendendosi reperibili anche presso i mercati esteri e puntando sull’internazionalizzazione.